Non finisce questa sera, il sogno del Bari. I biancorossi superano in rimonta il Novara per 4-1 e conquistano un settimo posto che vale la qualificazione ai playoff. Un traguardo che sembrava assolutamente impensabile sino a due mesi fa. Succede tutto nella ripresa: Gonzalez spaventa i 48mila del San Nicola, prima che Cani confezioni il sorpasso di testa, e Polenta e Beltrame arrotondino il risultato, troppo penalizzante per gli ospiti.
La cronaca. Alberti sceglie Samnick per sostituire lo squalificato Ceppitelli, mentre Sabelli è spostato a sinistra per far posto a Zanon. Colpo d'occhio mozzafiato all'entrata in campo delle squadre, con gli oltre 48mila spettatori (nuovo record stagionale) tutti colorati di bianco e di rosso a cantare l'inno a squarciagola: ad incorniciare lo Nord, il motto-striscione “La Bari siamo noi”.
Cominciano arrembanti, i biancorossi: al 5' la palla scorre veloce sull'asse sinistro Sabelli-Defendi, senza che il cross del capitano sia corretto in rete da nessuno. La vittoria serve anche al Novara, però: ci prova Pesce al 13' dai venti metri, non senza apprensioni per l'eccessiva sicurezza con cui Guarna lascia scorrere la palla fuori. Due minuti ancora, e Manconi, preferito al barese Rubino come boa offensiva, libera il destro che Samnick smorza in angolo. Cambio di fronte, e Galano si procura finalmente spazio per il suo sinistro: velenoso, il diagonale sul palo lontano, ma Kosicky ci mette il guantone.
Più continuo il Novara, anche senza pungere, anche perché i padroni di casa faticano a mettere tre passaggi di fila, soffrendo un centrocampo a scartamento ridotto ed un Lugo dal passo inadeguato. Ne fa le spese Sciaudone (giallo per fallo di frustrazione), che riesce comunque a rendersi pericoloso: sua la percussione al 34', con palla fuori alla sinistra di Kocsicky. Due minuti più tardi, il pubblico rumoreggia per un contatto fra Defendi appena entrato in area ed un difensore piemontese. Finisce pure in crescendo il Bari, trovando una ghiotta punizione allo scadere (fallo su Galano): calcia Lugo, scheggiando il palo alla destra di Kosicky.
Ad inizio ripresa, la partita si sblocca: su lancio delle retrovie, al 5', Gonzalez sbuca alle spalle di Sabelli, s'invola verso Guarna e lo fulmina con un sinistro sul palo più lontano: 0-1. Immediata la risposta di Alberti: fuori Lugo, dentro Cani, che reclama subito un rigore per l'entrata decisa di un difensore avversario. Intensifica la pressione, il Bari: all'11' Delvecchio raccoglie un pallone spiovente e lo manda fuori per un nonnulla. Al 13' Cani, entrato subito in partita, manca la deviazione di testa. Il Novara, però, è sempre insidioso in contropiede: un'avanzata in stile rugbistico manda al tiro Manconi, su cui salva Guarna. Cambio di fronte ed è pareggio, al 17': cross di Sciaudone dalla destra ed avvitamento vincente di Cani. Uno a uno.
Spinge il Bari, nella bolgia del San Nicola: cross dalla sinistra, ed è Joao Silva a sfiorare il sorpasso. E' Cani, però, l'uomo della provvidenza: il pallone stavolta gli arriva da sinistra, la deviazione in spaccata è quella giusta per ingannare Kosicky. Il sorpasso mette le ali ai biancorossi e sgonfia la squadra di Aglietti: al 37' Galano sprinta sulla destra, ed è messo giù da Lambrughi. Rigore: batte Polenta e manda in ghiaccio la partita. Mentre l'incrocio con i risultati degli altri campi assicura i playoff, c'è gloria anche per Beltrame, subentrato al posto di Galano: azione personale e primo gol con la maglia del Bari. Finisce 4-1, mentre il San Nicola fa la ola ed il giocatori ringraziano con un giro di campo. Ed il meglio potrebbe ancora venire: prima tappa martedì prossimo a Crotone, alle 18. Calabresi sesti contro Bari settimo: bisognerà vincere, per meritarsi il Latina in semifinale.
Bari-Novara 4-1
Reti: 5' st Gonzalez, 17' st e 30' st Cani, 37' st Polenta rig.., 41' st Beltrame.
Bari: Guarna – Zanon, Ceppitelli, Samnick (20' st Chiosa), Sabelli – Sciaudone, Delvecchio, Lugo (8' st Cani) – Galano (40' st Beltrame), Joao Silva, Defendi. A disposizione: Mitrovic, Mercadante, Santeramo, Romizi, Albadoro, Leonetti. All. Alberti.
Novara: Kosicky – Crescenzi, Vicari, Potouridis, Lambrughi – Genevier, Faragò, Pesce (20' st Marianini) – Gonzalez, Manconi, Lazzari 25' st Rubino). A disposizione: Montiplò, Naya, Beye, Golubovic, Schiavi, Jasipovic. All. Aglietti.
Arbitro: Mariani di Aprilia (assistenti Raparelli e Citro, quarto uomo Maresca)
Note: ammoniti Sciaudone, Pesce, Manconi, Faragò, angoli 3-2 per il Bari, recupero 1'+3', paganti 48.744 per Euro 288.329,50.
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