“Il San Nicola non ci incute timore”. È questa in sintesi estrema la frase più gettonata nell’ambiente del Latina, avversario del Bari nelle semifinali playoff della cadetteria. I laziali sono giunti terzi in campionato, totalizzando 68 punti e cedendo il passo solo alla corazzata Palermo ed all’Empoli. Un piazzamento che è valso loro l’accesso diretto alla seconda fase degli spareggi promozione, dopo aver chiuso la stagione regolare con il pareggio interno per 0-0 contro lo Spezia.
Il Latina quest’anno ha segnato 44 reti, ma quel che più conta è che ha evidenziato un buonissimo impianto difensivo, subendo solo 36 gol. Gran parte del merito va ascritto a Roberto Breda, trevigiano di nascita, un passato da calciatore anche nel Genoa, nella Samp e soprattutto a Salerno. Il tecnico dei pontini, dopo un avvio stentato, ha dato un’ottima quadratura alla sua squadra, facendo sì che la compattezza risultasse l’arma vincente per raggiungere questo traguardo.
L’appetito vien mangiando e la formazione della presidentessa Paola Cavicchi non vuol fermarsi qui, nonostante lo scoglio del San Nicola e dei 58mila tifosi avversari sia davvero arduo da superare. Il Latina si allenerà ancora al Francioni a porte chiuse per la sua rifinitura, prima di partire per Bari. I nerazzurri hanno vinto ben 8 sfide in trasferta, pareggiandone 9 ed uscendo sconfitti in sole 4 circostanze.
Roberto Breda dovrebbe affidarsi al suo consueto 3-5-2 ben mascherato, visto che in fase di ripiego la sua squadra sa anche difendere con 9 uomini dietro la linea della palla. In porta ci sarà Iacobucci, mentre la linea difensiva sarà molto esperta, con l’ex barese Milani (33 presenze in biancorosso nel 2006/2007) a formare il trio con Cottafava ed Esposito.
Centrocampo che unisce sostanza e corsa, composto dai due esterni, Ristovski (anche lui un ex con 18 apparizioni nel Bari 2012/2013) ed Alhassan, e dai tre centrali che verosimilmente dovrebbero essere Crimi (3 gettoni di presenza in A con i biancorossi nel 2009/2010), Viviani e Bruno. Valide alternative possono essere l’ex parmense Morrone e Laribi.
In attacco rientra il Jonathas dopo 3 turni di squalifica. Il brasiliano di proprietà del Torino ha fatto centro 14 volte quest’anno e dovrebbe far coppia col connazionale Jefferson. Si giocano una maglia da titolare anche Cisotti e Ghezzal, 37 presenze e 4 reti nella sua doppia esperienza barese tra il 2010 ed il 2013. Paolucci è invece alle prese con i postumi di una microfrattura al piede.
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