Riempito il San Nicola, ora tocca ricolorarlo. Si prospetta una nuova coreografia mozzafiato all'entrata in campo di Bari-Latina, dopo quella già ammirata in occasione della gara con il Novara. Di sicuro, sarà uno strabiliante colpo d'occhio quello che si parerà dinanzi ai ventidue in campo: sull'onda del successo di Crotone, le rivendite autorizzate sono state prese letteralmente d'assalto sin dalla mattinata successiva al superamente del primo turno ed i biglietti disponibili sono stati venduti in appena due giorni. In attesa di conoscere i dati dei tagliandi acquistati per il settore ospiti, vacilla dunque il record assoluto di spettatori realizzato nel Bari-Inter giocato a dicembre 1990: 55.490 spettatori, abbonati compresi, un tetto che la semifinale d'andata dei playoff di serie B potrebbe addirittura superare.
Al piacere di avere lo stadio ancora una volta pieno e pulsante d'entusiasmo si contrappone intanto il disappunto di quanti, pur avendo seguito la squadra anche nei momenti di scarso appeal, non sono riusciti a garantirsi l'ingresso per l'incontro di domani: una questione di fatto impossibile da risolvere, senza un abbonamento che potesse fungere da potenziale titolo di prelazione. Di oggettivo, in ogni caso, c'è il ritorno allo stadio di decine di migliaia di appassionati disillusi, con l'auspicio che il nuovo corso ed i risultati del campo possano fidelizzarli e confermarne la presenza al San Nicola anche per la prossima stagione.
Sempre più strutturato, intanto, l'organigramma di Fc Bari 1908: la gestione delle infrastrutture e dei servizi dello stadio è stata affidata a Pierfrancesco Barletta, già amministratore delegato del consorzio “San Siro 2000”, mentre Silvia Berti si occuperà della comunicazione istituzionale della società, dopo aver ricoperto, in passato, il ruolo di capo ufficio stampa di Acf Fiorentina.
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