La soddisfazione di aver visto il Bari sfiorare la vittoria, contro la “bestia nera” Latina, prevale sulla delusione di aver subito il pareggio in extremis, nella disamina di Roberto Alberti: “E' stata una bella partita, vibrante e combattuta come sa essere una semifinale – osserva il tecnico – In noi c'è la consapevolezza di essere all'altezza di una squadra forte come il Latina: siamo riusciti a ribaltare una episodio in nostro sfavore ed adesso sappiamo di poter battere i nostri avversari”.
Il 2-2 dei laziali è arrivato quando il Bari sembrava ormai poter controllare la partita: “Il terzo cambio? Non era necessario, la squadra aveva trovato il proprio assetto ed il Latina non riusciva più a proporsi negli ultimi venti minuti”.
La necessità di dover puntare ad un solo risultato sui tre possibili non spaventa affatto l'allenatore biancorosso: “Siamo una squadra giovane, non abituata a gestire il risultato. E per questo motivo forse è meglio andare lì sapendo di dover puntare solo alla vittoria. Il problema, insomma, deve diventare una opportunità. Da parte mia c'è grandissima fiducia nei ragazzi, come alla vigilia della gara di Crotone. Fra tre giorni, c' il secondo tempo, e per noi sarà una vera e propria finale”.
Rammarico e decisione si mescolano invece nelle parole di Sciaudone: "Gli episodi contestati? Serve gente con esperienza - osserva il centrocampista bergamasco - Ci dispiace non essere riusciti a vincere davanti al nostro pubblico. Poco male, andiamo a Latina con la carica giusta per vincere".
Ci sarà da fare la conta dei disponibili, con le condizioni di Ceppitelli e Galano che saranno valutate solo nelle prossime ore. Sicuro assente Delvecchio squalificato, dopo il giallo rimediato in diffida. Qualche possibilità per il recupero di Varela, convocato ma non portato da Alberi in panchina.
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