Guarna 6: Attento sulle conclusioni di Ristovski e Jonathas. Intuisce il rigore dell'attaccante brasiliano ma il tiro è troppo angolato per essere intercettato. Non può opporre resistenza a Laribi.
Sabelli 6: Un paio di fiammate nel primo tempo, nella ripresa trova la corsia intasata da avversari e deve preoccuparsi parecchio dei contropiede dei pontini.
Ceppitelli 5.5: Jefferson, più di Jonathas, gli sfugge più volte in velocità negli spazi larghi.
Polenta 6.5: Mette più pezze possibili, calcia un rigore intelligente con calma da veterano consumato.
Calderoni 5.5: Gli manca la precisione nei cross, specie su calcio d'angolo. Dal suo lato i pontini affondano spesso.
Sciaudone 5.5: Ingenuo nell'occasione del fallo da rigore, in generale poco presente fisicamente nello sviluppo del match. A corto di energie.
Fossati 5.5: Non viene aiutato dai compagni di reparto nell'imbastire trame di gioco ma si intestardisce a portare il pallone a basso ritmo per il campo senza tentare verticalizzazioni. (dal 82' Beltrame sv)
Defendi 5.5: Ci ha messo il cuore, sono mancate le gambe. Alla fin fine anche lui umano, troppo umano.
Zanon 6: Cerca di proporsi costantemente a destra in posizione più avanzata ma le cose migliori le fa vedere in fase difensiva.
dal 57' Galano 7: In mezz'ora subisce fallo da rigore e segna la rete della speranza. Ora c'è solo spazio per le recriminazioni per i problemi fisici delle ultime settimane che ne hanno limitato minutaggio e prestazioni.
Cani 5.5: Questa volta il succo della sua pericolosità si riduce ad una debole deviazione di fino.
Joao Silva 6: Senza giocare una partita memorabile si procura la palla gol più nitida della prima frazione e porge a Galano l'assist che porta al 2-2 definitivo.
Alberti 6: Deve fare i conti con una squadra stanca e con molti giocatori acciaccati. Fa di necessità virtù e per poco non gli riesce il colpaccio al termine di una partita bruttina ma che ha confermato lo spessore tecnico e tattico dei biancorossi. Può ritenersi ampiamente soddisfatto ed orgoglioso della sua creatura e dell'annata sulla panchina barese.
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