La prima ufficiale del suo Bari se la vedrà dalla tribuna, complice una squalifica. Dopo un precampionato abbastanza incoraggiante, Devis Mangia si misura finalmente con la prima partita che conta. Si gioca alle 21, per il secondo turno di Coppa Italia. L'obiettivo, ancora prima del passaggio del turno, è alimentare il più a lungo possibile il credito ereditato dalla scorsa stagione e dal cambio di proprietà.
Primo avversario di stagione il Savona di “Re Artù” Di Napoli, da affrontare senza capitano, Caputo, e vicecapitano, Defendi, ma con la consapevolezza di poter avere una squadra teoricamente sempre all'altezza, viste le due soluzioni per ruolo. “Mi aspetto un Bari che prosegua sul percorso di crescita iniziato i primi giorni di lavoro – ha spiegato il tecnico sul sito ufficiale, preferito nell'occasione al contatto diretto della consueta conferenza della vigilia – Incontreremo delle difficoltà, questo è normale, ma dobbiamo cercare di fare il meglio per andare avanti. Ci troviamo ad un punto della preparazione in linea con i programmi di agosto. Il nostro pensiero, sarà quello di cercare sempre di migliorarci”.
Al netto di possibili sorprese, appare delineato l'undici iniziale: in avanti Joao Silva in coppia con De Luca, mediana composta da Romizi e Sciaudone, centro della difesa affidato a Rossini e a Contini, in attesa della crescita di Camporese e Ligi, comunque arruolati. Nella lista dei 23 convocati ci sono anche il 17enne Castrovilli, la sorpresa-Di Noia (qualche possibilità di impiego per lui), ma non Rozzi. In panchina, il vice Paolo Cozzi, così benedetto da Mangia: “L’ho avuto come giocatore a Varese e nella Tritium, poi come collaboratore nella primavera del Varese. Ci siamo trovati bene e, da allora, mi ha accompagnato in tutte le mie avventura affrontate fino ad ora. I miei collaboratori conoscono perfettamente il mio pensiero e sanno cosa fare”.
Non è di certo in gita-premio il Savona, sebbene la trasferta al San Nicola sia stato descritto sul sito ufficiale della società ligure come il “momento più alto degli ultimi decenni”. Dopo la qualificazione ai playoff di Prima Divisione della scorsa stagione, la squadra è stata profondamente rinnovata, anche se è apparsa subito competitiva, come attesta il 6-0 al Terracina del debutto ufficiale: in evidenza Demartis con una doppietta. In dubbio i dfensori Antonelli e Galimberti, assenti comunque dal primo undici titolare.
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