Bari avanti, ed è quello che conta alla fine. Avrà pensato questo Paolo Cozzi, chiamato a sostiuire lo squalificato Mangia al debutto ufficiale in Coppa Italia, in un turno che ha segnalato vittime illustri come Bologna e Livorno. Il Savona si è mostrato avversario tenacissimo, per stessa ammissione del tecnico: “Le insidie sono sempre dietro l'angolo, in partite del genere. Alla fine il risultato ci ha dato ragione, anche se con un po' di sofferenza. Quando giochi con squadre di categoria inferiore – spiega – spesso gli avversari ci mettono qualcosa in più”.
Dopo un avvio incoraggiante, la gara si è fatta difficile a cavallo dei due tempi, sino alle preoccupazioni per il pareggio subito e per l'espulsione di Sabelli che ha lasciato il Bari in dieci: “Dopo il vantaggio, abbiamo avuto due-tre occasioni per chiudere la partita. E quando spingi e sbagli, finisci col prenderlo male. Il Savona? Siamo andati in difficoltà dopo il loro passaggio al 4-4-2, ritardando l'interpretazione del cambio di modulo. Poi, però abbiamo avuto meno difficoltà”.
Sembrava essere ancora un passo in avanti Guarna, rispetto agli altri due portieri, ma per la prima ufficiale al San Nicola gli è stato preferito Donnarumma: “E' una scelta che rientra nella conoscenza del gruppo. In questo il mister vede meglio Antonio (Donnarumma, ndg) ma non è detto che questa sia la scelta definitiva”.
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