Raggiante Luigi Rana, che sta vivendo il suo sogno di bambino, vestire la maglia del Bari: “Sto vivendo un’esperienza bellissima, che mi ricorda i tempi di quando facevo il raccattapalle. Ho sempre sognato di vivere questo momento. La sfortuna della squadra è stata la mia fortuna e sto sputando sangue in mezzo al campo ogni giorno, per riuscire a fare sempre meglio. Il mio obiettivo è poter fare sempre meglio. Il gioco di Ventura poi, fa il caso mio: sono una punta che adora andare negli spazi, le sue verticalizzazioni mi esaltano. Se ho ancora la testa come Cassano? No, non più. Anche perché nel corso degli anni ho trovato due allenatori fondamentali per la mia crescita: Padalino a Nocera l’anno scorso e Novelli a Melfi, qualche tempo fa. Eravamo spesso cane e gatto ma ora lo ringrazio”.
Sembra meno grave del previsto, intanto, l'infortunio occorso a Parisi, che dovrebbe smaltire la botta al ginocchio fra venti giorni ed un mese. Scongiurato l'interessamento della caviglia, come si temeva in un primo momento.
In vista degli ottavi di finale contro il Milan la società spera in un'inversione di campo, anche perchè l'incontro di coppa potrebbe essere più appetibile a Bari, in termini di incasso. L'incontro è ancora da calerindarizzare ma si potrebbe disputare a metà dicembre.
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