Una espulsione figlia della voglia di recuperare e del rosso comminato a Caputo poco prima. Lo ammette a denti stretti, Marino Defendi, facendo pubblica ammenda per il secondo giallo che ha lasciato il Bari in nove: “La mia espulsione ci sta e faccio mea culpa, perchè non bisogna farsi prendere dalla foga. Il rosso diretto a Caputo, però, mi sembra un po' esagerato. Mi scuso per la reazione, forse scaturita dall'episodio precedente”.
E' stato un Bari forse troppo precipitoso, nel tentativo di raddrizzare la gara il prima possibile: “Dovevamo essere più tranquilli, e giocare con meno frenesia. Peccato, perchè stavamo tenendo bene in campo, nonostante lo svantaggio. Ed anche nel primo tempo avevamo avuto occasioni, arrivando davanti alla porta tre-quattro volte. Il pubblico? Sono accorsi in 25mila anche stasera, veramente uno spettacolo. Speriamo di portarne sempre di più”.
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