Due a zero al Livorno, ed il Bari riparte verso l'alta quota. Ad aprire e chiudere la gara, le reti di Sciaudone, e Stevanovic. Vince e convince, la squadra di Mangia, e non è un caso che ci riesca dopo aver rimesso, l'abito vecchio, quel 4-3-3 che sembra essere davvero nelle corde di vecchi e nuovi.
Al calcio d'inizio, l'avanzamento di Galano e Stevanovic ai lati di De Luca, non è l'unica novità: al centro della difesa c'è il debutto di Camporese, accanto a Ligi. Schieramento speculare per il Livorno dell'ex Gautieri, alla prima al San Nicola dopo la “toccata e fuga” della scorsa stagione. Cominciano arrembanti i padroni di casa: due volte al tiro Donati, nei primi cento secondi (prima nello specchio, poi fuori), quindi predominio costante grazie alle sistematiche sovrapposizioni sulle fasce. Prova e riprova, arriva l'1-0: è il 16' quando Sciaudone indovina di testa l'inserimento vincente su punizione ottenuta e calciata da Stevanovic. Davvero un brutto quarto d'ora per il Livorno, che fa alzare subito dalla panchina Biagianti (fuori Lambrughi) e reagisce subito al 19': Mosquera calcia verso la porta, ma il tiro diventa un assist per Galabinov che ruba il tempo a Ligi a centro area e spara incredibilmente alto. Pareggio sfiorato anche al 28', quando l'ex Siligardi, mobilissimo, allarga sulla sinistra per Cutolo che colpisce il palo in diagonale. Avversari di spessore, i toscani, ma quando il Bari attacca, fa quasi sempre paura: l'occasione più limpida per il raddoppio arriva al 42', dopo accentramento e tiro dell'imprendibile Stevanovic, fuori di poco. Prima del riposo, fa il suo ingresso l'ex Vantaggiato, al posto di Siligardi toccato duro poco prima.
All'inizio della ripresa, il Livorno esaurisce i cambi con l'ingresso di Berlingheri (fuori Ceccherini, già ammonito, ed avversario diretto di Stevanovic), mentre i biancorossi si ripresentano con Rozzi al posto di De Luca. Riparte bene, la squadra di Mangia ma gli ospiti sono sempre in agguato: al 10', su cross di Biagianti dalla destra, Galabinov sbuca alle spalle di Camporese, vittima di crampi, ed incorna di poco fuori. Azione fotocopia 4' più tardi: Moscati scodella in area, il bulgaro colpisce di testa con Donnarumma vigile. Risponde il Bari con un potente sinistro di Calderoni al 20' e va ad un passo dal raddoppio al 24': Sabelli triangola con Sciaudone, si libera di due difensori e calcia alto solo davanti al portiere.
Partita apertissima insomma, anche quando sembra che l'espulsione di Emerson al 27' (fallo da ultimo uomo su Defendi) la chiuda a doppia mandata: al 29' Donnaruma esita su calcio d'angolo ma salva sulla conclusione sotto misura di Bernardini. Cambio di fronte e sul tre contro uno in contropiede, è Gemiti a correggere in corner, quasi sulla linea, un diagonale di Galano. Il Livorno si mantiene generosamente in avanti, nonostante l'inferiorità numerica, ma il Bari controlla e raddoppia negli ultimi secondi di recupero: Rozzi s'invola verso la porta avversaria, salta Mazzoni che lo abbatte ma Stevanovic è bravo a seguire l'azione e ad insaccare nella porta sguarnita. Tre punti per ripartire, in vista di due trasferte in sei giorni: la prima martedì sera, in casa del Vicenza.
Bari-Livorno 2-0
Reti: 16' pt Sciaudone, 50' st Stevanovic.
Bari: Donnarumma – Sabelli, Camporese (15' st Rossini), Ligi, Calderoni – Sciaudone, Donati (25' st Romizi), Defendi – Galano, De Luca (1' st Rozzi), Stevanovic. A disposizione: Guarna, Contini, Filippini, Stoian, Wolski, Gomelt. All. Mangia.
Livorno: Mazzoni – Ceccherini (1' st Berlingheri), Bernardini, Emerson, Lambrughi (17' st Biagianti) – Gemiti, Mosquera, Moscati – Siligardi (42' pt Vantaggiato), Galabinov, Cutolo. A disposizione: Coser, Surraco, Rafati, Jelenic, Gonnelli, Jefferson. All. Gautieri.
Arbitro: Minelli di Varese (assistenti Di Iorio e Caliari, quarto uomo Di Ruberto).
Note: espulso al 27' st Emerson per fallo da ultimo uomo, ammoniti Mosquera, Calderoni, Emerson, Ceccherini, Vantaggiato, Sabelli e Rozzi, angoli 5-3 per il Bari, recupero 2'+5', spettatori 15.785 per un incasso di Euro 123.350.
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