Seconda sconfitta in campionato per il Bari, che cede al Menti in casa del ripescato Vicenza per 1-0. Tutte concentrate nel secondo tempo le emozioni di un incontro che i veneti risolvono nel momento forse migliore dei ragazzi di Mangia. Complessivamente scialba, tuttavia, la prestazione offerta da Caputo e compagni, apparsi involuti rispetto all'incontro disputato al San Nicola contro il Livorno appena tre giorni fa.
Due le novità, nel Bari, entrambe in attacco, rispetto alla gara contro il Livorno: Caputo per il febbricitante De Luca, Stoian riproposto a sinistra. Due minuti appena ed il Vicenza è subito pericoloso: la difesa è bucata centralmente e Donnarumma è costretto ad uscire su Ragusa. Si continua su ritmi alti, sopratutto da parte dei padroni di casa, con Giacomelli attivissimo sull'intero fronte offensivo. Al 25' finisce la partita di Galano, vittima di un problema muscolare: dentro Stevanovic. Tanti i calci d'angolo su ambo i fronti ma i due portieri non corrono pericoli, anche quando da una mischia in area veneta (39') potrebbe scaturire un possibile pericolo, subito scemato.
Nella ripresa si riparte con una disattenzione per parte (Caputo scattato sul filo del fuorigioco senza costrutto, errore di Camporese ad innescare l'offensiva del Vicenza) ma per decollare la gara occorre l'ingresso di Wolski, al posto di Stoian. La prima vera occasione capita a Caputo, che al 20' colpisce la traversa con un tiro-cross, a portiere battuto. Spinge il Bari, e dopo 1' appena sfiora ancora il vantaggio: imbeccato da Sciaudone, Wolski si libera e conclude a botta sicura, trovando un Bremec prontissimo. Cambio di fronte ed è un disimpegno di Donnarumma a liberare Ragusa, il cui tiro termina alto. Si fa vivace la partita, con il Bari ancora attivo con Wolski: un' altra occasione per il polacco al 24', ma il suo tiro finisce sul fondo.
Sembra che la squadra di Mangia stia per passare, ma è il Vicenza a sbloccare il risultato: è il 27' quando l'ex Lores Varela, subentrato nel frattempo a Giacomelli, crossa dalla destra, Gentili tocca e Ragusa insacca: terzo gol in due partite, per l'ex Reggina. Con l'ingresso di Rozzi per Sabelli (e Defendi retrocesso a terzino destro), il Bari passa al 4-2-4 ma perde progressivamente lucidità, sopratutto nei due centrali difensivi e in Donati. L'ultimo sussulto nel recupero è di Defendi con un fendente dai 25 metri che esalta i riflessi di Bremec. E così il Vicenza può finalmente festeggiare prima vittoria in campionato.
Vicenza-Bari 1-0
Rete: 27' st Ragusa.
Vicenza: Bremec – Gentili, Camisa, Garcia – Laverone, Sciacca, Di Gennaro, Cinelli, Sampirisi – Giacomelli (22' st Lores Varela), Ragusa (45' st Cocco). A disposizione: Vigorito, Moretti, Alhassan, Spiridonovic, Gerbaudo, Urso, Figliomeni. All. Lopez.
Bari: Donnarumma – Sabelli (32' st Rozzi), Ligi, Camporese, Calderoni – Sciaudone, Donati, Defendi – Galano (25' pt Stevanovic), Caputo, Stoian (14' st Wolski). A disposizione: Guarna, Rossini, Romizi, Contini, Partipilo, Gomelt. All. Mangia.
Arbitro: Maresca di Napoli (assistenti Di Francesco e Carbone, quarto uomo Rossi).
Note: ammoniti Sciaudone, Defendi, Calderoni, Ragusa, Ligi e Wolski, recupero 2'+4', angoli 8-5 per il Bari.
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