Trasferta siciliana per il Bari, che fa visita al Catania nella gara delle 12.30 di domenica, valida per l’ottava giornata del campionato di sere B.
Considerata fra le più attrezzate al salto di categoria, la squadra rossoblù attraversa un periodo tribolato, iniziato con la retrocessione dalla serie A della passata stagione ed un inizio di campionato cadetto stentato. La tifoseria si è quasi tutta schierata contro l’attuale dirigenza, rea, secondo i sostenitori etnei, di investire male. Sotto accusa anche la preparazione atletica di Giampiero Ventrone, a Bari con Antonio Conte, visti i numerosi infortuni occorsi a molti calciatori.
Sta di fatto che dopo 7 partite i rossoazzurri hanno racimolato appena 6 punti in classifica, frutto di una sola vittoria (quella interna per 2-1 contro il Pescara), 3 pareggi e 3 sconfitte. Sono penultimi con Pescara, Crotone e Brescia. Hanno sin qui realizzato 8 reti, subendone 10. Al “Massimino” gli etnei hanno vinto una volta, contro gli abruzzesi appunto, e pareggiato per 3-3 contro la Virtus Lanciano e per 0-0 contro il Modena. Nell’ultimo turno sono stati sconfitti a Frosinone per 1-0.
In panchina siede Giuseppe Sannino, ex palermitano e reduce dall’esperienza nella Championship inglese, dove ha guidato sino a settembre il Watford della famiglia Pozzo.
Il tecnico schiera in genere un 4-3-3, capace di trasformarsi in 4-1-4-1 o in un più offensivo 4-2-4. Emergenza in difesa, con le assenze di Spolli (per lui un mese di stop dopo Frosinone), Rolin, alle prese con i postumi di un’operazione alla spalla, Gyomber, convocato dalla nazionale slovacca e Capuano, pure infortunato. Squalificato in attacco, l’ex barese Cani, appiedato per 3 giornate dal giudice sportivo.
Ipotizzando una formazione di partenza, Sannino potrebbe schierare Anania tra i pali, nonostante il recupero di Frison, Peruzzi, il polacco Chrapek arretrato, Sauro e Monzon in difesa. Mediana affidata a Calello, con l’ex veronese Martinho a fare da collante con la fase offensiva e Rosina (3 volte a segno quest’anno) ad inventare gioco. Gli argentini Castro e Leto agiranno larghi per supportare Calaiò come punta centrale, in rete in 3 occasioni in questa stagione e per 110 volte in carriera.
Qualche indicazioni per chi si appresta a seguire in trasferta il Bari da turista e non solo da tifoso. Catania è la seconda città della regione per popolazione, con circa 315.000 abitanti, ben oltre 700.000 con l’intera area metropolitana. Fondata dai Calcidiesi nel 729 a.C. , il capoluogo di provincia siciliano vanta una storia millenaria, con importanti testimonianze di varie epoche ed un legame strettissimo con il vulcano Etna, il più alto d’Europa. Oltre al Parco Archeologico greco-romano, con la possibilità di ammirare l’Anfiteatro, il Teatro Romano e varie terme, di grande rilevanza è la città barocca, dichiarata patrimonio dell’Unesco. Da visitare senza dubbio la Cattedrale seicentesca di San’Agata, la Fontana dell’Elefante, simbolo della città, e la Chiesa di San Biagio, la Basilica di Maria Santissima dell’Elemosina, oltre ad una serie di palazzi edificati in quei secoli.
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