Non perdere l’imbattibilità interna e dimenticare le titubanze esterne. Queste le parole d’ordine in casa Pro Vercelli, alla vigilia della gara contro il Bari, in programma sabato 1 novembre al “Silvio Piola” e valido per il dodicesimo turno di serie B.
L’impianto piemontese è stato costruito nel 1932 ed intitolato a Leonida Robbiano, pioniere dell’Aeronautica Militare, per poi mutare nome in “Silvio Piola” nel 1998. Un passaggio quasi obbligato, viste le 127 presenze ed i 51 gol con la maglia bianca del grande attaccante degli anni ’30-’40. Due anni fa l'impianto è stato completamente ammodernato, e la capienza è stata ridotta ad appena 4215 posti. Un piccolo stadio per una città di 47.000 abitanti, ma è questo che lo ha reso quest’anno una sorta di bunker inespugnabile.
Dei 14 punti totalizzati sin qui, infatti, la Pro Vercelli ne ha raccolti ben 11 in casa, facendo lo sgambetto anche a squadre accreditate al salto di categoria. Al “Piola” sono cadute Catania (3-2), Varese (4-0) e Spezia (1-0), mentre il lanciatissimo Frosinone ed il Perugia hanno pareggiato soffrendo molto, rispettivamente per 1-1 e 0-0.
La formazione del presidente Massimo Secondo balbetta in trasferta, dove ha vinto una sola volta, ed è reduce dalla sconfitta per 2-0 rimediata a Lanciano. In 11 giornate ha segnato 12 gol, subendone 9. Non ha però fatto centro nelle ultime due gare ed ha totalizzato un solo punto nelle ultime tre. Non vince dall’11 ottobre, quando piegò di misura lo Spezia.
In panchina siede Cristiano Scazzola, un passato da calciatore anche nel Genoa, ed ex allenatore della Primavera, dopo aver chiuso la carriera agonistica alla Pro Belvedere, l’altra squadra di Vercelli.
Schira la squadra con un 4-3-3 che sa anche camuffarsi molto in trasferta. Tra i pali ci sarà quasi certamente Russo, mentre in difesa potrebbero esserci delle novità rispetto alla gara di Lanciano. Il centrocampista Germano potrebbe essere arretrato e confermato sulla corsia di destra, anche se restano vive le possibilità di scendere in campo dall’inizio per Ferri e Marconi. Difesa centrale quasi certamente composta dall’ex Cittadella, Coly, e dall’esperto Cosenza, in vantaggio su Bani. A sinistra una vecchia conoscenza del Bari, Scaglia, piemontese di Grugliasco, potrebbe dare il cambio a Liviero.
In mediana spazio ad un altro ex biancorosso, Scavone, 21 presenze ed 1 rete in Puglia nella stagione 2011/2012, con ballottaggio tra Emmanuello, Matute e Castiglia per un altro posto. Il brasiliano Ronaldo dovrebbe ispirare il trio d’attacco. Possibile ricambio, Statella, 6 presenze ed 1 rete col Bari.
In attacco, Di Roberto a sinistra e Ragatzu a destra, ma si gioca una maglia nell’undici iniziale anche Belloni. Punta centrale il bomber della squadra con 5 reti, Marchi, uno dei protagonisti della promozione dalla Lega Pro della passata stagione, con 13 marcature. Possibile un impiego a gara iniziata per Beretta.
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