È ormai crisi, per il Bari. Seconda sconfitta consecutiva per i biancorossi, che al San Nicola cedono alla Ternana per 0-1: decisiva la rete dell'uruguaiano Avenatti dopo appena 5'. Una sconfitta, la terza nelle ultime quattro gare, che ha fatto perdere la pazienza ai tifosi: fischiatissimi i giocatori al termine della gara.
Prima deell'incontro, il doveroso tributo a Klas Ingesson, scomparso di recente, con capitan Caputo che va sotto la Nord con la maglia numero 8 indossata dal gigante svedese durante la sua militanza in biancorosso. Nel Bari, Donati è retrocesso in difesa per giocare in coppia con Contini, mentre Salviato rileva Calderoni. Out anche Rossini e Rozzi, con Galano che comincia dalla panchina per far spazio a Stevanovic. Sull'altro fronte, Tesser cerca di ridare certezze alla sua Ternana con un inedito 3-5-2. Una scelta premiata al primo affondo: è il 5' quando Avenatti incorna indisturbato su cross dalla destra di Gavazzi, Donnaruma tocca ma non trattiene. Zero a uno. Ci mette un po' il Bari a reagire, e lo fa più per dovere che per rabbia. Anche perché la squadra è lunga e soffre la densità degli avversari a centrocampo: la prima conclusione, al 15', è di Caputo che converge da sinistra e conclude centralmente. Dopo 1', tocca a Defendi: ancora nessun problema per Brignoli. Al 24' Sciaudone è solo, sull'angolo di Stevanovic ma lo spiovente è troppo alto: palla sulla traversa. Capovolgimento di fronte e la Ternana va a un passo dal raddoppio: è ancora Gavazzi ad ispirare, stavolta per Ceravolo, ma Donnarumma è bravo a chiudergli lo specchio. Alza ritmo e baricentro, il Bari, con Sabelli avanzato sulla linea dei centrocampisti. E al 35' va per due volte vicino al pareggio: su angolo di Stevanovic, doppia deviazione di testa, di Donati prima e De Luca, poi, col pallone ad incocciare la traversa. Poi è Caputo, nell'azione successiva, a prolungare di testa un cross dalla destra, costringendo Brignoli a rifugiarsi ancora in angolo. Portiere umbro reattivo pure al 42', su colpo di testa all'indietro di Caputo. Si va all'intervallo sotto di un gol e tra i primi fischi dei tifosi.
Nel secondo tempo, si riparte con Stoian al posto di Defendi: il rumeno si posiziona come mezzala sinistra, in un 3-5-2 con Sabelli sul suo versante naturale, a destra, e Stevanovic dall'altra parte. Si gioca in una sola metà campo, ma il Bari fa incetta di corner senza rendersi pericoloso. Al 26' la Ternana resta in dieci per l'espulsione di Popescu, ammonito per la seconda volta dopo un fallo commesso su De Luca. Mangia si gioca pure la carta-Galano (fuori Romizi), ma non c'è nulla da fare: il primo tiro in porta arriva addirittura al 42', ma Brignoli para facile proprio su Galano. Senza idee né lucidità, i biancorossi vanno tuttavia ad un passo dall'1-1 in pieno recupero: una mischia in area libera al tiro De Luca, che però si fa ribattere la conclusione dal portiere. Troppo tardi per rimediare.
BARI-TERNANA 0-1 (TABELLINO)
BARI (4-3-3): Donnarumma - Salviato, Donati, Contini, Sabelli - Sciaudone, Romizi (30' st Galano), Defendi (1' st Stoian) - Stevanovic, Caputo, De Luca.
In panchina: Guarna, Ligi, Minala, Filippini, Wolski, Camporese, Castrovilli.
Allenatore: Mangia.
TERNANA (3-5-2): Brignoli - Valjent, Bastrini, Popescu - Fazio, Gavazzi, Viola, Crecco (36' st Janse), Vitale - Ceravolo (14' st Bojinov, 30' st Russo), Avenatti.
In panchina: Sala, Falletti Dos Santos, Gagliardini, Russini, Diop, Palumbo.
Allenatore: Tesser.
Arbitro: Pairetto di Nichelino (assistenti Colella e Zappatore, quarto uomo Balice).
RETI: 5' pt Avenatti.
NOTE: serata umida, terreno in discrete condizioni, spettatori 18.600 (abbonati 11.019, paganti 7.581) per un incasso di Euro 130.508. Espulso al 26'st Popescu per doppia ammonizione. Ammoniti: Avenatti, Romizi, Vitale, Fazio, Sciaudone, Sabelli. Angoli: 15-1 per il Bari. Recupero: 1'; 5'.
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