Messi da parte i sogni di Champions League, svaniti nel recupero della sfida di ritorno del preliminare estivo contro il Werder Brema, con Cassano passato da uomo squadra a separato in casa dopo l’ormai famoso litigio con il presidente Garrone, fuori dall’Europa League e alla ricerca di una precisa identità in campionato: è questa la sintesi dei primi mesi della stagione della Sampdoria. Quattro mesi tutt’altro che facili per mister Di Carlo, chiamato a raccogliere l’eredità pesante lasciata da Del Neri.
I blucerchiati, ottavi in classifica a tre punti dalla sesta, vogliono subito dimenticare l’amarezza del mercoledì internazionale cercando la vittoria contro un Bari in crisi fisica e di risultati:"Domenica – afferma Di Carlo - sarà difficile. Nonostante l’ultima posizione in classifica, loro hanno una loro identità, giocano aperti, molto ampi e hanno un grande equilibrio di squadra. Dobbiamo rispettare il Bari cercando di sfruttare il 2 contro 2 centrale. Dobbiamo fare quadrato, dimostrare di essere squadra. Per arrivare ai tre punti servono ritmi intensi: abbiamo i valori e le qualità per farlo. Il modulo? Credo che contro il PSV coi tre mediani – continua il tecnico - sia andata abbastanza bene, ma questa squadra nasce col DNA del 4-4-2. Dipenderà tanto da come staranno esterni e centrocampisti; quello che però conta è l'atteggiamento, la voglia di vincere. E noi dobbiamo farlo con concretezza ed equilibrio, aggressività e intensità. Il nostro obiettivo resta comunque quello di dare continuità al progetto societario: le ambizioni ci sono da parte di tutti, dirigenti, tecnici, giocatori e tifosi."
Sono 21 i calciatori convocati da Di Carlo per la sfida contro i biancorossi. Niente da fare per Lucchini mentre Pozzi, in extremis, ha recuperato. Indisponibili anche Zauri, Semioli e Padalino, oltre al fuori rosa Cassano. L’allenatore dei genovesi dovrebbe riproporre il 4-3-1-2 con Guberti a sostegno di Pazzini e Marilungo. A centrocampo spazio all’ex barese Koman assieme a Palombo e Tissone. Davanti a Curci, Cacciatore sulla destra, Ziegler sulla sinistra e Volta a far coppia con Gastaldello al centro della difesa.
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