Da Crotone a Crotone. La città calabrese, in cui Pitagora fondò la sua scuola nel 530 a.C., è nuovamente crocevia per le sorti biancorosse. La 14^ giornata del campionato di serie B, infatti, mette di fronte rossoblù e Bari, come già accaduto in occasione dei playoff promozione, in un pomeriggio dolcissimo per i pugliesi ed indigesto per i rossoblù di casa. Sembra passato un secolo da quel 4 giugno, quando la favola barese prendeva corpo e faceva innamorare una città ed il Crotone raggiungeva uno dei suoi picchi storici. Oggi il Bari annaspa a metà classifica, mentre i calabresi sono addirittura ultimi con soli 10 punti conquistati, frutto di 2 sole vittorie, 4 pareggi e ben 7 sconfitte. Hanno segnato 12 reti, subendone 20 e sono reduci dall’1-2 subito a La Spezia nell’anticipo di venerdì scorso (in rete Ciano nel finale di gara).
All’ “Ezio Scida”, impianto che può contenere poco meno di 10.000 spettatori, il Crotone quest’anno ha battuto solo il Perugia (2-1), steccando contro Ternana (0-2) e Pescara (1-4) e pareggiando nelle altre 4 occasioni.
I ragazzi di Massimo Drago, nel Crotone dal 2005 quando allenava i Giovanissimi, dovrebbero schierarsi col consueto 4-3-3, alla ricerca dei tre punti che potrebbero far loro abbandonare l’ultima piazza. In porta dovrebbe esserci lo slovacco Pavol Bajza, mentre in difesa, vista l’assenza del crotonese doc Modesto, Drago dovrebbe optare per Zampano a destra, Martella a sinistra, e coppia centrale composta da Ferrari e l’ex di turno, Claiton Dos Santos, 68 presenze e 6 gol nel Bari tra il 2011 ed il 2013.
A centrocampo non ci sarà l’under 21 Dezi, impegnato con la selezione di Gigi Di Biagio. Spazio quindi a Maiello, mentre si giocano due posti Galardo, che in settimana non si è allenato coi compagni, l’ex lancianese di proprietà dell’Atalanta, Minotti, e Salzano, già schierato in Liguria.
In avanti Ciano (5 reti in stagione) e De Giorgio potrebbero essere preferiti al classe ’94, Ricci, proveniente dalla Primavera della Roma. Al centro dell’attacco ci sarà Torregrossa, a segno 4 volte sin qui, a cui fa concorrenza il nazionale nigeriano, Oduamadi, un passato a Brescia e Varese, attualmente di proprietà del Milan. Qualche chance anche per il franco-senegalese Beleck.
|