Crolla il Bari all'Ezio Scida di Crotone 5 mesi dopo il secco 3-0 che valse il lasciapassare per i play-off di una cavalcata indimenticabile: quest'oggi, è toccato De Giorgio e compagni ripagare i galletti con lo stesso risultato e servire un biglietto per l'inferno alla compagine biancorossa, in piena crisi di risultati oltre che al centro di una contestazione dei tifosi per tutta la settimana appena trascorsa.
Nei primi 10 minuti le squadre si studiano senza scoprirsi più di tanto, vista anche la posta in palio che non ammette ulteriori stop in classifica su entrambi i fronti. Bari che potrebbe passare in vantaggio al 13' grazie ad un regalo dei padroni di casa: Caputo è abile ad intuire il retropassaggio di Zampano verso Bajza, intercetta il pallone, se lo porta sul destro, prende la mira ma la sfera finisce incredibilmente fuori, con il portiere al limite dell'area di rigore a cercare di salvare in extremis la sua porta.
Gol sbagliato, gol subito, secondo la più classica legge non scritta del calcio: De Gregorio inventa un filtrante per Ciano, l'attaccante incrocia imparabilmente con il mancino dove Donnarumma non può arrivare. Crotone in vantaggio e Bari che adesso è costretto ad inseguire.
Doppio Sciaudone al 27': prima conclusione dal limite respinta dall'estremo Bajza, il pallone ritorna sui piedi del numero 8 biancorosso che fa altri 2 passi, carica il tiro ma il portiere calabrese è pronto all'uscita bassa a valanga per chiudere lo specchio della porta ed allontanare la minaccia, concedendo solo un calcio d'angolo.
È questo l'ultimo blitz dei biancorossi del primo tempo, onestamente troppo poco visto lo spessore non di primo livello degli avversari e la voglia di riscatto sventolata in settimana dopo la contestazione dei tifosi agli allenamenti.
Rientrano in campo gli stessi effettivi del primo tempo ma la musica non cambia: Crotone ordinato che controlla il campo e prova ad offendere in contropiede, Bari a testa bassa, con poche idee, che non riesce a costruire una manovra degna di nota.
L'occasione per impattare capita al 15' st sui piedi di Salviato: fa tutto capitan Caputo, caparbiamente, accentrandosi dall'out di destra lungo la linea che delimita il limite dell'area di rigore ma la sua conclusione trova la respinta di un difensore; la palla giunge sui piedi di Salviato che con un tiro a giro impegna severamente Bajza, pronto alla respinta in tuffo.
Entra Wolski per Stevanovic ed il Crotone trova il punto del 2-0: Maiello prende palla al limite e premia l'inserimento sulla sinistra di De Giorgio, la conclusione è secca e precisa sulla quale Donnarumma non può far nulla.
Si svuota il settore ospiti dei circa 800 sostenitori giunti a Crotone per dare l'ultima possibilità a squadra e mister per inverire la rotta ed iniziano a rimbombare i cori di contestazione, annunciati alla vigilia in caso di mancato impegno dei biancorossi.
Il punto della bandiera potrebbe arrivare alla mezz'ora con Caputo se il capitano non fallisse il tap-in da buona posizione per un pugno di decimi di secondo o 5 minuti dopo con Galano, il cui colpo di testa è troppo debole per essere pericoloso.
Finisce in bellezza il Crotone con il 3-0 di Maiello (assist di un ottimo De Giorgio, migliore in campo) che affonda il Bari e, con ogni probabilità, segna l'esonero del tecnico Mangia, incapace di dare un gioco ai galletti di Puglia, sconfitti 4 volte nelle ultime 5 partite, con 1 solo punto guadagnato.
IL TABELLINO
Crotone (4-3-3): Bajza; Zampano, Claiton, Ferrari, Martella (36' st Gigli); Salzano (38' st Suciu), Minotti, Maiello; Ciano (43' st Ricci), Torregrossa, De Giorgio.
A disposizione: Concetti, Sprocati, Padovan, Berardocco, Beleck, Oduamadi
All.: M. Drago.
Bari (4-3-3): Donnarumma; Camporese, Ligi, Contini, Salviato; Sciaudone (26' st De Luca), Donati, Defendi; Galano (38' st Rozzi), Caputo, Stevanovic (19' st Wolski).
A disposizione: Guarna, Sall, Gomelt, Minala, Filippini, Stoian
All.: D. Mangia.
Arbitro: Baracani di Firenze
Marcatori: 20' pt Ciano, 21' st De Giorgio, 48' st Maiello
Ammoniti: Minotti, Defendi, Salviato
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