“Le partite durano 90 minuti e non dobbiamo mai più rilassarci”. Parola di Archimede Morleo, difensore del Bologna, prossimo avversario del Bari nel posticipo domenicale di serie B.
I rossoblù del neo-presidente Joseph Tacopina, italo-americano con tanta voglia di far risalire in serie A gli emiliani, vengono da 4 settimane senza successo. Due pareggi ed altrettante sconfitte hanno rallentato il progetto della formazione dell'allenatore Diego Lopez, che intende riprendere la marcia proprio contro i biancorossi di casa nostra, dopo il pareggio subito al 92’ a La Spezia.
Il Bologna ha 23 punti in classifica ed è settimo. Ha vinto 6 volte, pareggiato 5 e perso in 4 occasioni, realizzando complessivamente 18 reti e subendone 15.
Si gioca al Dall’Ara, storico impianto bolognese, inaugurato il 29 maggio 1927 per volontà del gerarca e podestà fascista Leandro Arpinati, allora anche presidente FIGC. Oggi lo stadio può contenere 38.279 spettatori, dopo la ristrutturazione effettuata prima dei mondiali di Italia ’90. Il settore ospiti è posto sotto la collina di San Luca, quella dell’omonimo santuario raggiungibile sotto il più lungo porticato d’Europa, che passa proprio sotto il settore distinti.
Tra le mura amiche il Bologna, che nella sua storia vanta ben 7 scudetti, 2 Coppe Italia, una Mitropa Cup, una Coppa Intertoto, 2 Coppe dell’Europa Centrale, ha vinto in 3 occasioni, pareggiato in 2 ed ha ceduto contro Crotone (0-2) e Brescia (1-2). Non vince dal 28 ottobre quando piegò il Trapani (2-1).
Il tecnico Lopez dovrebbe optare per il suo consueto 4-1-3-2 o 4-3-1-2, con l’esperto Coppola tra i pali, difesa composta da Ceccarelli a destra, l’ex veronese Maietta ed il greco Oikonomou centrali, con Morleo a sinistra. Si giocano un posto anche Paez, Ferrari ed Abero.
In mediana agirà l’ex genoano Matuzalem a fare da schermo davanti alla difesa, mentre un po’ più avanti ci dovrebbero essere Bessa sul centro-destra e Laribi sul centro-sinistra. Occhio però ad un impiego dal primo minuto dell’uruguaiano Diego Pérez. Dietro le punte spazio all’estro dell’argentino Zuculini, due volte a segno in stagione. A gara in corso, potrebbe subentrare Troianiello.
In avanti ci saranno Acquafresca, che quest’anno ha ritrovato la via del gol dopo un lungo digiuno, e Cacia, 5 reti sin qui e 107 complessive in 294 presenze da professionista. Improta e Betancourt le alternative più probabili.
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