Bologna-Bari si gioca nel ricordo di Klas Ingesson, indimenticato guerriero svedese venuto a mancare, il mese scorso, dopo aver lottato strenuamente contro un mieloma multiplo scoperto nel 2010: 94 le gare del centrocampista con la casacca biancorossa, 30 in meno quelle disputate in Emilia; i giocatori in campo lo ricordano con una maglia commemorativa durante il riscaldamento, i tifosi, sugli spalti, con cori e striscioni (circa 3000 i biancorossi assiepati sui gradoni del Dall'Ara per la prima trasferta della gestione Nicola).
Vince il Bologna per 2-0 ma il Bari non merita un passivo così pesante per quanto fatto vedere nel corso dei 90 minuti di gioco: la squadra di mister Nicola si è battuta sino all'ultimo minuto, dimostrando una buona tenuta fisica e grinta da vendere; pesa l'errore di Donnarumma, sul finire del primo tempo, dopo aver compiuto precedentemente 2 miracoli salva-risultato, che da il via libera al primo gol di Laribi dalla distanza.
Parte bene il Bari che colleziona 2 calci d'angolo nei primi minuti: i biancorossi di Nicola mostrano una buona personalità su un campo difficile come quello di Bologna contro una squadra attrezzata per il ritorno immediato in massima serie.
La prima grande occasione dell'incontro la si registra al 16': Zuculini con una invenzione riesce a liberarsi della marcatura di un difensore biancorosso, pronto lo scarico indietro per Laribi che impegna severamente Donnarumma, abile ad anticipare con un colpo di reni la possibilità di intervento di Acquafresca sulla successiva respinta corta.
Risponde il Bari al 23': Donati conquista un pallone vagante e si invola verso l'area di rigore bolognese, geniale il colpo di tacco con il quale l'ex Celtic libera l'accorrente Caputo, la cui conclusione si perde sull'esterno della rete, dando l'illusione ottica del gol.
Si fa male Defendi (28') sugli sviluppi di un contrasto con Matuzalem ed è costretto a lasciare il terreno di gioco: al suo posto Nicola opta per Salviato, cambiandolo di fascia con Sabelli.
Mischia a cavallo della mezz'ora sulla quale il Bari va vicinissimo al vantaggio: Galano prova ad incrociare dal limite, Coppola repinge verso l'esterno, sul pallone si avventa Caputo che serve per l'accorrente Romizi, conclusione che si impenna, transita per i piedi di Sciaudone ed arriva nuovamente a Galano, che questa volta utilizza un tocco di esterno sinistro per superare Coppola; decisivo, sul terzo tentativo di Galano, l'intervento di Morleo ad allontanare definitivamente la minaccia.
Salva nuovamente il risultato Donnarumma al 38': Ceccarelli trova con il contagiri Acquafresca al centro dell'area, la girata al volo dell'attaccante è di pregevole fattura ma la risposta di Donnarumma è da campione, grazie ad un colpo di reni ed un intervento plastico con il quale respinge la conclusione destinata in fondo al sacco.
A 10 secondi dalla fine del terzo minuto di recupero decretato dall'arbitro Mariani, Laribi trova un gran destro al volo sul quale Donnarumma vanifica quanto di buono fatto nei primi 45 minuti, facendosi sfuggire il pallone e regalando, di fatto, il vantaggio ai padroni di casa. Finale con beffa per i biancorossi che avevano tenuto testa, sino ad allora, al Bologna, grazie ad una buona organizzazione in campo, rispondendo colpo su colpo agli avversari emiliani.
Combattivo il Bari che rientra dagli spogliatoi, disposto al tutto per tutto per riequilibrare un incontro che non merita, a conti fatti, di perdere. Piace la grinta dei biancorossi, la facilità di corsa e lo spirito di sacrificio e di collaborazione in campo: meno buona la costruzione del gioco e la finalizzazione delle poche occasioni a disposizione, componenti purtroppo decisive in un torneo difficile come quello cadetto.
Cambia le carte Nicola, esaurendo i cambi al 17': dentro Stevanovic e De Luca per Ligi e con Salviato che si posiziona sul centro-destra e Camporese sul centro-sinistra, mentre Stevanovic si sistema alto a destra a centrocampo.
Il 2-0 per il Bologna potrebbe arrivare al 20' se Acquafresca, a pochi passi da Donnarumma, non spedisse fuori la torsione di testa da ottima posizione. Ma è un ottimo Bari quello che si sta vedendo nella seconda frazione, determinato ma confusionario negli assalti verso la porta di Coppola.
Con il Bari proteso in avanti si aprono, inevitabilmente, spazi invitanti per i bolognesi: Zuculini fa male sull'out di destra, sul cross in mezzo bucano in 3, lasciando a Laribi l'appoggio comodo che vale il 2-0. Nel momento migliore del Bari, i padroni di casa infliggono un pesante colpo che potrebbe chiudere anzitempo l'incontro del Dall'Ara, nonostante non si sia visto in campo il divario decretato cinicamente dal risultato.
Non mollano, però, i biancorossi nonostante il doppio svantaggio: ci prova Stevanovic su invito di Sabelli, si deve stendere Coppola per allontanare con la punta delle dita.
Si fa male Donati ma deve stringere i denti perché i cambi sono esauriti, c'è ancora il tempo per l'espulsione per doppia ammonizione di Oikonomou sul finale prima che Mariani sancisca la fine delle ostilità. Prima sconfitta della gestione Nicola per il Bari, ma buone indicazioni dalla partita di Bologna per il mister ex Livorno, che torna in Puglia senza punti ma con una squadra che ha dato tutto sul campo. E rispetto alle ultime uscite è già un buon risultato.
BOLOGNA-BARI: IL TABELLINO
Bologna (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli (21' st Garics), Maietta, Oikonomou, Morleo; Bessa, Matuzalem, Zuculini (41' st Casarini); Laribi, Cacia, Acquafresca.
A disposizione: Stojanovic, Paez, Giannone, Perez, Troianiello, Masina, Improta
All.: D. Lopez
Bari (3-4-1-2): Donnarumma; Camporese, Contini, Ligi (16' st Stevanovic); Sabelli, Romizi, Donati, Defendi (30' pt Salviato); Sciaudone (17' st De Luca); Galano, Caputo.
A disposizione: Guarna, Filippini, Gomelt, Minala Wolski, Stoian
All.: D. Nicola
Arbitro: Mariani di Aprilia
Marcatori: 48' pt Laribi, 25' st Laribi
Ammoniti: Oikonomou, Cacia, Matuzalem, Sciaudone, Caputo, Contini
Espulso: Oikonomou
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