Comincia a vedere la sua squadra, Davide Nicola. Questione di approccio, più che di successi che comunque contano. “La vittoria m'importa relativamente, anche se porta tre punti – avverte il tecnico – Ciò che mi interessa è aver visto uno spirito diverso, costruttivo. Mi dispiace per il risultato, però: avremmo meritato una vittoria più larga”.
Un Bari che è piaciuto ai tifosi già prima del gol vincente di Minala. Ma il percorso di crescita dei biancorossi è ancora lungo, nonostante i progressi: “I giocatori devono capire che per fare una determinata prestazione serve un certo atteggiamento mentale. Oggi ho già visto una intensità che mi piace. Non c'è ancora l'ordine che voglio dalla mia squadra, ma i ragazzi iniziano ad avere una consapevolezza diversa”.
Con il secondo gol consecutivo, alla prima dall'inizio, Minala non può che essere il protagonista di giornata. Ma Nicola preferisce parlare di chi è subentrato: “Joseph può fare di più, è normale che non possa essere al top, non ha continuità. Ma io parlerei anche di chi è stato in campo solo per poco. A Stoian ho consegnato le chiavi della partita, in quei quattro minuti. Non solo lui ha fatto ciò che gli ho chiesto, ma lo ha fatto anche con grande qualità. A turno, giocheranno tutti una partita da titolare. Entrare in campo come hanno saputo far loro, però, non è da poco”.
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