Donnarumma 5.5: Senza errori ma costretto a raccogliere per ben tre volte la sfera dal sacco. Non riesce a limitare i danni.
Camporese 5.5: Dei tre dietro è quello che regge meglio e sfiora anche la rete sugli sviluppi delle azioni da fermo. Pesa il ritardo nella chiusura sul gol di Bakic. (dal 83' Rozzi sv)
Donati 5: Nel primo tempo si disimpegna con sicurezza da ultimo baluardo difensivo mentre soffre quando deve far ripartire il gioco sbagliando più di un passaggio. Nella ripresa le maglie del Bari si allargano e va in logica difficoltà.
Contini 5: Come per Donati, un buon inizio di partita viene rovinato da un secondo tempo in grosso affanno.
Sabelli 6.5: Spinge come un ossesso sulla fascia, raramente trova sbocco ma ingaggia un duello di alto livello con Milos.
Romizi 6: Vivace e sempre presente nelle trame dei baresi, cala nella seconda parte del match.
dal 71' Galano 6: Trova un guizzo dei suoi ma trova anche la traversa a dirgli di no.
Minala 4.5: Anche oggi dà la sensazione di poter dominare il centrocampo ma vanifica tutto con due entratacce che gli costano l'espulsione.
Defendi 5: Costretto a coprire l'intera fascia, perde la verve e la lucidità che ne ha caratterizzato le prestazioni negli ultimi due anni. Bruciato da De Col nell'inserimento che porta al cross del primo gol ospite.
Stevanovic 5.5: 45 minuti in cui lascia l'impressione di poter incidere senza crearsi l'opportunità giusta.
dal 46' Sciaudone 4.5: Svogliato, nervoso, ingenuo nel cadere nella trappola di Situm in occasione del fallo da rigore.
De Luca 6.5: Il migliore per rendimento durante tutto lo svolgimento del match. Molto bene tra le linee, rifornisce Caputo e va a concludere trovando Chichizola sulla sua strada.
Caputo 3: Due errori gravissimi a tu per tu con il portiere avversario, una serie di passaggi mancati e un certo egoismo nel portare il pallone non servendo i compagni in inserimento. Grosse responsabilità individuali sulla sconfitta dei biancorossi.
Nicola 5.5: Non dispiace il gioco dei biancorossi, la sconfitta è eccessiva nella forma e nella sostanza. Il tecnico ha ereditato una squadra allo sbando e alcuni progressi nelle ultime uscite si sono intravisti. Andrà posto rimedio, anche ricorrendo al mercato, a quei difetti atavici che continuano a costare punti pesanti.
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