In un periodo così delicato per la Bari sportiva, ad assumersi la responsabilità di quanto sta accadendo e a commentare gli eventi infausti che circondano la squadra guidata da Giampiero Ventura ci ha pensato, stamane, nella sala stampa dello stadio San Nicola, uno dei leader dello spogliatoio biancorosso, Sergio Bernardo Almiron: “Si parla tanto di me in quest’ultimo periodo. Vi posso dire che ho giurato eterno amore al Bari e che quindi non andrò via. Mi dispiace tanto per quello che si sta dicendo di brutto su di me; merito rispetto. Adesso sono a Bari e farò di tutto per restarci finchè qualcuno, in società o anche trai tifosi, non mi dirà di andar via”.
Esternazioni molto schiette e dirette quelle del centrocampista argentino il quale non si nasconde nel dire le difficoltà che sta avendo, molte delle quali legate allo stato fisico, nell’esprimersi ai livelli dell’anno scorso: “Non sono ancora al 100%. Sino alla partita col Milan stavo bene, adesso mi manca qualcosa per ritornare a giocare come mi avete visto l’anno scorso. Con l’allenatore stiamo cercando di risolvere questo problema”. Al di là di questo, il fantasista barese ha mostrato grinta e voglia nel rimettersi in gioco per il bene della squadra: “Io mi impegno dentro e fuori dal campo. Col mister non ci sono frizioni; deve restare a Bari”.
Ventura, appunto, che dal canto suo, per la prossima partita in trasferta contro la Roma, dovrà fare i conti ancora una volta con una rosa di calciatori ridotta all’osso per via dei numerosi infortuni e squalifiche occorsi ai suoi ragazzi: “Contro la Roma sarà una partita difficile. Dobbiamo cercare di non fare errori e aiutarci di più in difesa. Io mi metterò a disposizione per la squadra anche in questa occasione. Sò bene che ho una responsabilità molto grande; farò di tutto per impegnarmi sempre di più”. Un impegno, una parola d’onore quella del “tango argentino numero 4” che sicuramente dà fiducia a tutto l’ambiente e che deve servire a spronare anche i giovani della rosa a disposizione di Ventura, come Almiron stesso sostiene: “Ai giovani va trasmessa serenità e tranquillità. Loro comunque stanno dando il massimo”. Infine, come chiosa finale, l’ex juventino si è congedato dai giornalisti con una dichiarazione molto esemplare: “Adesso per il bene del Bari sarei diposto a giocare in qualsiasi ruolo; voglio salvare questa squadra dalla retrocessione”.
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