Il girone di andata volge quasi al termine e del Bari spettacolare non c’è più traccia. La squadra biancorossa ha totalizzato sinora soltanto dieci punti, frutto di due vittorie casalinghe e quattro pareggi.
L’avversaria di domenica, è forse una delle peggiori che poteva capitare in questo momento, in quanto la squadra capitolina è reduce da cinque vittorie consecutive all’Olimpico oltre ad aver passato il turno a gironi di Champions proprio mercoledì sera, risultato che darà ulteriore spinta morale alla squadra di Ranieri. Dall’altra parte arriva un Bari, dimezzato, obbligato a centrare un risultato utile per non perdere il treno della salvezza poiché gli altre dirette concorrenti (Brescia e Lecce, il Cesena recupererà la gara a gennaio), almeno sulla carta sono più agevolate dal turno casalingo.
In conferenza stampa si sono presentati due ex giallorossi, Gianluca Galasso di Latina e Marco D’Alessandro, romano del quartiere Tiburtino Terzo. Ha preso parola per primo il terzino "reinventato" da Antonio Conte, Gianluca Galasso, il quale ha raccontato dei suoi trascorsi in giallorosso: "A Roma ho vissuto sette anni fantastici nel settore giovanile. Ringrazio tantissimo Bruno Conti che gestiva il settore giovanile e dava consigli preziosi a noi giovani per la crescita professionale. Quando ero bambino tifavo per il Milan, poi essendo cresciuto a Trigoria, sono diventato naturalmente tifoso della Roma. Ringrazio la dirigenza romanista, l’ambiente e qualche amico che ho lasciato lì."
L’esterno del Bari ha tracciato il profilo degli avversari e svelato che tipo di partita imposteranno: "La Roma è una squadra che gioca un calcio equilibrato, è micidiale in attacco ed è ermetica in difesa Personalmente non vedo l’ora di sfidare Vucinic perché è un attaccante formidabile in grado di fare sempre la differenza con un gol o un assist. Anche se non giocherà De Rossi, con il quale ho avuto modo di giocare quando ero lì, saranno molto pericolosi perché dispongono di un ottimo collettivo in tutti i reparti. Noi penseremo a fare una gara attenta, e cercheremo in tutti i modi complicare il loro cammino. Loro sono in serie positiva? Non è detto che continui all’infinito, da parte nostra c’è tantissima voglia di ritornare a fare punti che contano, a prescindere dall’avversaria." Il difensore barese ha infine concluso parlando della sua sua soddisfazione per essere stato reintegrato (dopo essere stato messo fuori rosa ad inizio stagione) e di sentirsi a tutti gli effetti parte integrante della squadra, augurandosi di poter giocare con maggiore continuità affinché migliori le sue prestazioni.
Marco D’Alessandro, l’esterno offensivo giunto in prestito proprio dal club capitolino, ha parlato ai microfoni in sala stampa per la prima volta. Visibilmente emozionato per la sfida che domenica affronterà contro la squadra dei suoi sogni e di cui è tifoso, ha precisato che in caso di una sua realizzazione esulterà per rispetto ai colori che indossa: “Sono felicissimo di essere in questa città. Lo scorso anno di questi tempi non mi sarei mai immaginato di poter sfidare la Roma da avversario. Ho giocato nella Roma di Spalletti per tre partite solo, troppo poco. Ma sono straordinariamente grato a Bruno Conti anche io, perché aveva sempre le parole giuste per noi ragazzi. Spero un giorno, quando sarò maturato come calciatore di poter vestire i colori della squadra della mia città. Ma domenica se scenderò in campo e dovessi realizzare la mia prima rete nella massima serie, ve lo dico sinceramente: esulto come un bambino sia perché sarebbe una grande soddisfazione e per rispetto ai tifosi baresi e la maglia che indosso attualmente." Il 19enne fantasista ha ovviamente parlato del suo idolo da bambino, Francesco Totti, al quale si augura di fargli uno scherzetto: “Spero si ricordi di me. E’ un campione, è un esempio per tutti, sia in campo che fuori. Spero però vivamente domenica che a ridere saremo noi e che potremo ottenere un risultato importante che ci dia morale per il proseguimento”.
D’Alessandro, che ha collezionato dieci presenze, ha chiarito le sue motivazioni: "Sono grato al mister e alla società che mi stanno dando questa possibilità di giocare un campionato da protagonista nel campionato professionista di serie A. Siamo veramente in pochi, tra i miei coetanei, ad avere la possibilità di giocare in questo campionato."
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