“L’assenza di Vucinic sarà un’occasione irripetibile per noi e per la goleada che faremo”. Con questa battuta ironica si è presentato, stamane, Giampiero Ventura davanti ai giornalisti della carta stampata e alle TV locali e nazionali. Sdrammatizzare senza, però, perdere la voglia di giocare e lavorare con dedizione. Ecco il diktat del mister ligure alla vigilia di una partita che, forse, avrà poco da dire sul piano del gioco visti gli uomini contati biancorossi: “I problemi di formazione sono sempre gli stessi, con in aggiunta Belmonte che si è fatto male ieri; proveremo a schierare Rinaldi e Strambelli, ma tutto dipenderà dal modulo tattico che sceglieremo prima di scendere in campo. Tra i tanti indisponibili non partiranno: Almiron, S. Masiello, Alvarez, Barreto, Kutuzov, Ghezzal, Castillo...Quelli che resteranno affronteranno la Roma, con in gruppo alcuni giovani della primavera”.
Forse il miglio killer del mondo non sarebbe stato in grado di compiere una “strage” del genere ma, come sostiene l’allenatore barese, adesso, bisogna fare di necessità virtù: “Con tutti gli infortunati, Alvarez e Almiron in primis che preferisco non rischiarli, bisognerà far leva su chi scenderà in campo e puntare sulla forza di volontà nel far bene. Modificheremo, all’occorrenza, la nostra filosofia di gioco”. Un Ventura realista che si esprime anche sulla vicenda Perinetti contento-Perinetti scontento dell’operato del suo ex collega di Bari: “Non mi sembra che Perinetti sia deluso del mio operato. Sono state scritte delle cose non vere, facendo un’uscita di cronaca non esatta. Parlare di questo, ora, non servirebbe a nulla. È importante discutere su come centrare l’obiettivo della salvezza e raggiungerlo quanto prima”.
Ritornando alla partita che il Bari affronterà domani contro la squadra di Ranieri, Ventura si è mostrato sul pezzo e speranzoso nell’evitare un’altra figuraccia, ma sarà dura: “E’ una partita molto difficile. Il mio obiettivo è che i superstiti siano forti; questo è importante. Vincere o fare punti significherebbe tutto il positivo che c’è. La Roma è una delle squadre più forti del campionato. Se non gioca Vucinic gioca Totti, se manca Perrotta c’è Pizarro e così via...La classifica corta, per fortuna, ci aiuta ancora”. L’ex allenatore del Pisa si è poi soffermato sugli episodi infausti della partita di domenica scorsa contro la Sampdoria: “Ci sono rimasto male per gli episodi di Genova. Possono capitare, ma non devono capitare sempre”. In conclusione, si è parlato del Bari che verrà con un occhio interessato sul mercato di gennaio: “Il Bari di gennaio – ammette Ventura – dovrebbe essere quello con gli assenti recuperati più qualche nuovo arrivo (3-4 elementi); dobbiamo cercare di migliorare anche in potenza fisica”.
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