In una Bari gelida e ricoperta da un velo di neve, a fare capolino, stamane, nella sala stampa dello stadio San Nicola al cospetto dei giornalisti, c’era un calciatore dall’atteggiamento e dal cuore caldo tipico della sua terra: Emanuel Benito Rivas. L'argentino, nell’analizzare la situazione che caratterizza il Bari di questi ultimi tempi, ha voluto sincerarsi circa le sue condizioni fisiche: “Sto bene, anche se ho ricevuto una botta alla caviglia contro la Roma, ma sto bene”.
La Roma, appunto, che è stata l’ultima squadra ad aver castigato gli uomini guidati da mister Ventura: “Domenica contro i giallorossi abbiamo fatto una discreta figura cercando, anche, di avvicinarci alla porta il più possibile. Porta che ci sembra sempre più lontana ma presto torneremo a giocare come sappiamo. Servono i 3 punti”. La iella, però, anche questa volta si è manifestata ai danni degli ultimi superstiti sani rimasti a disposizione dell’allenatore ligure; nuova vittima Gillet: “Ormai siamo talmente abituati a questo, che ci scherziamo di fronte agli infortuni proprio per sdrammatizzare. Dobbiamo prendere le cose come vanno e non piangerci addosso”.
È fondamentale, quindi, recuperare l’assetto ideale ed i calciatori titolari per potersi esprimere al meglio, ed il sud-americano di Quilmes ne è fortemente convinto: “È sempre più dura riprendere dopo una sconfitta, ma sento che nel gruppo c’è voglia di dare il massimo e rialzarsi al più presto. Noi abbiamo inziato bene questa settimana di preparazione al prossimo match. Il turno di riposo (periodo natalizio) ci servirà per recuperare tutte le energie e ricominciare il 28 dicembre ancora più carichi e pronti. Forse domenica riavremo Barreto con noi; sarei felicissimo di rivederlo titolare anche perchè mi permetterebbe di riottenere il mio posto sulla fascia”.
A proposito di ruoli, l’ex esterno dell’Arezzo ha commentato il suo rendimento in queste ultime partite da attaccante: “La punta non è il mio ruolo ideale ma mi sto impegnando per migliorare e continuare a far bene. Io, comunque, mi sento più ala che attaccante; in questo ruolo potrei dare il 100%”. Due battute non potevano mancare su un suo connazionale, Pastore, che sarà il suo prossimo avversario con la maglia del Palermo: “Pastore è puro talento. Se gli dai spazio è devastante. Speriamo che con noi non sia in giornata”. Per finire, Rivas, regala una chicca a tutti: “Vorrei, adesso, più che una soddisfazione individuale, una soddisfazione per il gruppo. L’ultima volta che abbiamo vissuto un momento felice è stato contro il Brescia. Noi ci crediamo ancora”.
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