Gillet 6: Non poteva augurarsi inizio di campionato più soft per festeggiare le 318 presenze in biancorosso. Ordinaria amministrazione senza sbavature.
Belmonte 7: Prima Pepe, poi Krasic ed infine Martinez. Mette la museruola a tutti. E se davanti gli si presenta Del Piero, senza timore reverenziale fa sentire la propria grinta. Preferito in extremis a Raggi, sfrutta l’onda lunga delle buone prestazioni della fine della stagione scorsa e gioca una partita impeccabile. Sarà dura togliergli il posto da titolare.
Masiello A. 6.5: La difesa nel settore centrale soffre in qualche occasione ma lui regge l’urto ed esce alla distanza, aiutando anche il compagno di reparto in difficoltà.
Rossi 6: Rischia subito di combinare un pasticcio perdendo palla su Krasic e per qualche minuto va in sofferenza. Col trascorrere del tempo migliora sia in personalità che in tranquillità.
Masiello S. 7: Sembra essere tornato sugli ottimi livelli dell’inizio dello scorso campionato. Inesauribile sulla fascia sinistra che percorre più e più volte in tutta la sua lunghezza. Sicuro palla al piede, senza affanni nella fase prettamente difensiva.
Alvarez 6.5: Quando accelera manda in crisi De Ceglie. Non è ancora al top della forma ma questo basta per creare panico sulla fascia destra. Poco concreto in più di una circostanza, deve lavorare per trovare la giusta lucidità sotto porta. (dal 91’ Pulzetti sv)
Gazzi sv: Sfortunato, si fa male al primo contrasto.
Dal 15’ Donati 8: Otto come il suo numero di maglia. Il migliore in campo in assoluto. Ingoia il rospo della panchina e, alla prima occasione, trasforma la delusione in rabbia di stupire ancora, di stupire di più, per dirla alla Ventura maniera. La prima occasione si materializza con l’infortunio di Gazzi. Lui entra in campo e in mediana sale in cattedra con un fine lavoro di cucitura e di cesello. Il goal impreziosisce e condisce il tutto. Spirito da leader, attributi da uomo vero.
Almiron 7.5: Con un Donati così a coprirgli le spalle di dedica prevalentemente alla fase di rifinitura disegnando calcio in tutte le zone del campo. Incredibile la tranquillità con cui gestisce i palloni e i corridoi che riesce a trovare con i suoi passaggi filtranti.
Ghezzal 7: Qualcuno non credeva potesse disimpegnarsi in modo ottimale da esterno, ma l’algerino smentisce i critici con una prestazione fatta di corsa, palleggio e qualità che dà, per l’ennesima volta, ragione al modo di intendere calcio di mister Ventura. Gli manca solo il goal.
Kutuzov 6: Quando tocca palla è delizioso e sa sempre cosa fare ma gli manca il killer istinct per puntare la porta quando se ne presenta l’occasione. Feeling ritrovato con Barreto, ottimo affiatamento con Ghezzal.
Barreto 6.5: Impreciso e sfortunato nelle conclusioni verso la porta avversaria, si fa apprezzare per assists deliziosi al termine di intelligenti movimenti per smarcarsi e creare spazi per gli inserimenti dei compagni. (dal 76’ Castillo sv)
Ventura 7.5: Possesso palla, lanci, cambi di gioco, incroci tra attaccanti ed esterni di centrocampo. Il suo è un Bari ancora libidinoso.
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