Al termine della riunione congiunta dei comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica di Bari e Lecce, tenutasi questo pomeriggio presso la Prefettura di Bari, è stato deciso di consentire ai tifosi l'ingresso al derby che si disputerà il 6 gennaio, contrariamente a quanto stabilito nei giorni scorsi.
Già in tarda mattinata era giunta una nota del Capo della Polizia, Manganelli che rendeva nota l’intenzione che la partita fosse accessibile al pubblico. Nel pomeriggio intorno alle 16,30 era stata fissata una riunione di primaria importanza che ha visto la partecipazione di figure istituzionali di notevole spicco: i Comitati per l’Ordine e la Sicurezza della città capoluogo e della città di Lecce che comprendevano i prefetti di Bari e Lecce, i rispettivi questori delle due città (oltre al questore di Brindisi per la Sicurezza del Trasporto dei tifosi Baresi), il Capo della Guardia di Finanza provinciale e i Comandanti dei Carabinieri delle rispettive province; due rappresentanti del Casms; il Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Dott. Mario Papa; i sindaci delle due città, Michele Emiliano (Primo Cittadino di Bari) e Paolo Perrone, sindaco della cittadina leccese; il presidente del Bari, Vincenzo Matarrese accompagnato dal Direttore Generale, Claudio Garzelli e il presidente dell’U.S. Lecce, Pierandrea Semeraro assieme a dei suoi collaboratori.
Per i sostenitori biancorossi, possessori di tessera del tifoso, è stata destinata l'intera curva sud dello stadio Via Del Mare. Proibitivo, tuttavia, il costo del tagliando (ben 30 euro). I tagliandi saranno in vendita fino alle 21 di mercoledì sera. Nessuna limitazione è stata invece prevista per i giallorossi, purchè residenti nella provincia di Lecce. Domani sara' diffuso un comunicato con indicazioni sulle rivendite di Bari e provincia autorizzate alla vendita dei biglietti, nonche' per le modalita' di trasferimento dei tifosi baresi verso lo stadio di Lecce, prevedendo un punto di ritrovo per pulmann e auto private.
Nel pomeriggio, circa un centinaio di ultras aveva protestato dinanzi alla Prefettura con cori e striscioni contro la tessera del tifoso.
"La decisione e' frutto dell'impegno collettivo da parte delle istituzioni e delle due societa' - il commento del dg biancorosso Claudio Garzelli - e ora tocca adesso ai tifosi onorare questa partita con la loro partecipazione all'insegna della correttezza e del rispetto reciproco."
"E’ stata la decisione giusta, - afferma Matarrese - se fosse stato confermato il divieto di assistere alla partita per i tifosi non avremmo dato una bella immagine di noi pugliesi. Importante è stato ascoltare la voce dei nostri sostenitori, a cui chiedo adesso di tenere un comportamento corretto e rispettare rigorosamente le indicazioni che saranno fornite domani per l’organizzazione della gara. Voglio sottolineare - chiosa il presidente biancorosso - anche il lusinghiero lavoro che, anche in questa vicenda, hanno svolto le istituzioni e le forze dell’ordine che in questo modo hanno consentito di pervenire alla decisione presa."
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