Ad aprire le danze, se così si può dire, circa i nuovi arrivi del calcio-mercato di gennaio, ci ha pensato, stamane, il direttore sportivo biancorosso Guido Angelozzi che, di fronte alla stampa, ha presentato Kamil Glik, uno dei 2 difensori mancanti della rosa barese. Ragazzo tranquillo, ma determinato. Così si è voluto far conoscere il possente difensore polacco proveniente in prestito dal Palermo. Esperienza in Polonia (Piast Gliwice), Spagna (Horadada) ed un importante periodo trascorso nelle fila del Real Madrid C.
Le militanze di Glik sono poche ma buone. In mattinata, dunque, il battesimo ufficiale in quel di Bari: “Il gruppo sta facendo in modo che io mi integri bene e subito. Adesso mi sto ambientando in questa nuova città e società. Sono pronto per giocare”. Con queste brevi ma chiare e propositive parole, lo stopper polacco ha commentato i suoi primi giorni in terra pugliese e poi si è soffermato sull’esprimere un pensiero sul Bari visto giocare e sul Bari che lo vedrà giocare: “Il Bari è una squadra che fa gioco, un bel gioco. Sto assimilando piano piano gli schemi del mister; sono a disposizione del gruppo”. Un quadro che ben definisce le intenzioni del nuovo numero 52 biancorosso, il quale con molta sincerità ha espresso un parere sulle sorti della sua nuova squadra: “Io credo che il Bari si salverà. So che giocare per la salvezza è importantissimo; in Polonia ho già vissuto un’esperienza simile”. Ma la serie A è un campionato molto impegnativo e Glik si è pronunciato in questi termini: “Il campionato italiano è un campionato molto importante e difficile. In questi primi 6 mesi ho dovuto ambientarmi; adesso sono pronto”.
Sebbene le presenze del biondo centrale barese siano state poche (4 in Europa League con i rosanero), questo non nasconde le doti di un calciatore che sa quello che vuole: “Essendo alto 190cm, le mie princiapi doti sono la difesa e il colpo di testa”. Sicuramente contro il Lecce, partita che per via dei tanti indisponibili lo vedrà scendere il campo, capiremo di che pasta è fatto questo giovane ragazzo.
Intanto, adesso, la priorità resta quella di prepararsi bene per affronare al meglio i giallorossi salentini, come lo stello Glik ammette: “Immagino che il derby sia una partita tanto delicata quanto importante; Miccoli me ne ha parlato tanto; noi vogliamo vincerla”. In conclusione, due battute le ha rilasciate anche Guido Angelozzi impegnato in questi giorni nel centrare gli obiettivi di mercato utili alla causa Bari: “Noi cercavamo due difensori. Uno lo abbiamo preso. Servono anche due attaccanti”. Molto telegrafico il direttore sportivo del Bari, ma nello stesso tempo chiaro nell’esternare quali siano i potenziali calciatori che potrebbero indossare la casacca biancorossa già da questa sessione di calcio-mercato invernale: “Puntiamo in attacco a Moura, Okaka, Paolucci e Boselli. Uno di questi dovrebbe arrivare ma siamo in attesa che qualcosa si sblocchi. Per Moura dipende dal calciatore, con la società c’è già l’accordo. Okaka, invece, attende il giudizio di Ranieri; lui vorrebbe il Bari. Circa il difensore, stiamo trattando Danilo. In Italia sul mercato c’è solo Terlizzi”. Due flash anche sui galletti lungodegenti: “Almiron e Parisi si sono sottoposti, oggi, a Roma, a visita medica. Gli altri sono a disposizione eccetto Barreto, Ghezzal, S. Masiello”. Il derby? “Partita importante, ma non ne voglio parlare”.
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