Un Massimo Donati molto carico e determinato si è presentato, stamane, nella sala stampa dello stadio San Nicola per il consueto incontro con i giornalisti.
Il calciatore di origini friuliane ha fatto un excursus su quello che ha vissuto la squadra in queste prime 19 partite e su quello che egli stesso si aspettava, a partire dal suo ultimo goal, proprio contro la Juve nella prima giornata di campionato:"E' passato tanto tempo dal mio ultimo goal; troppa negatività in questo lungo periodo. Dare l’anima sarà il minimo per la nostra causa."
Non ci si poteva aspettare che una dichiarazione del genere da un forte centrocampista d’esperienza come Donati. Intanto i punti e i goal stentano ad arrivare, soprattutto quelli da fuori area:"Stiamo avendo poche occasioni dal limite dell’area – commenta il mediano – ci riproveremo; l’importante è fare goal." Come è importante pensare al futuro e a centrare quanto prima l’agoniata salvezza, come lo stesso mediano barese sostiene:"Gli infortuni e la sfortuna hanno pesato. Il mio obiettivo e guardare avanti. Dobbiamo lasciarci tutte le negatività alle spalle e pensare alla permanenza in serie A." Futuro, appunto, come quello che attende Donati, messo in discussione da presunte, ma quantomai poco attendibili, voci di mercato:"Il mio pensiero, adesso, è quello di salvarmi con il Bari. Voglio solo questo."
Di esperienze infauste l’ex calciatore del Celtic ne ha vissute alcune, tra le quali ricorda molto bene la triste retrocessione col Messina di qulache annetto indietro, ma spera che a Bari non si ripeta quello vissuto circa 7 anni fa:"Ricordo ancora l’esperienza della retrocessione col Messina. Oggi, rispetto ad allora, c’è diversa determinazione. I tifosi, inoltre, ci stanno vicino." Come dicevamo, da ora in avanti è importante pensare all’avvenire e non al passato, e, quindi, nell’immediato futuro c’è la Juventus da affrontare:"Adesso non possiamo guardare a che tipo di avversario avremo di fronte. Bisogna pensare a fare punti. Contro la Juve giocheremo per vincere, come ogni domenica che verrà. Ce la possiamo giocare con tutte le nostre concorrenti. Bisognerà fare la corsa su noi stessi e non su gli altri; fare punti e pensare a migliorarci sempre."
Ma come è stato, sino ad oggi, il campionato di Massimo Donati? "Il mio campionato è come quello della squadra – ammette con molta sincerità il numero 8 biancorosso – un po’ altalenante. Tutto sommato, riesco a capire quando gioco bene e quando non sono in forma." Infine, due battute sul mercato:"Spero che arrivi qualcuno a darci una mano. Adesso più che mai è fondamentale."
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