Il secondo tempo riparte dai -6 punti dal Cesena (che deve recuperare ancora una partita in settimana contro l'Inter) che pesano come un macigno sulla classifica del Bari: la Juventus del primo tempo è tutt'altro che irresistibile ma l'asse Rudolf-Kutuzov non è riuscito in 45 minuti a creare nulla di buono.
Ventura continua con gli stessi effettivi del primo tempo, quando un po' tutti assaporavano già l'ingresso di Okaka per dare più peso al reparto offensivo. Passano 5 minuti e l'italo-nigeriano fa il suo ingresso in campo al posto di uno spento Kutuzov, apparso ancora in forte ritardo di condizione. Non cambia neanche l'inerzia della partita: padroni di casa con uno sterile possesso palla e blando controllo delle operazioni, Bari che agisce di rimessa sfruttando la velocità di Romero ed Alvarez.
Lascia, comunque, molto perplessi l'atteggiamento dei biancorossi, oltremodo rinunciatario nonostante la posizione in classifica che li obbligherebbe a ringhiare su tutti i palloni con il coltello in mezzo ai denti. Ma è al 10' minuto che il Bari da segni di risveglio: Romero impensierisce con la sua velocità la retroguardia bianconera, inserendosi negli spazi aperti della difesa juventina. Ci vuole tutto l'estro di Alvarez per arrivare al gol del pareggio: l'honduregno si incunea da sinistra, costeggia tutta la linea di fondo e scarica sull'accorrente Rudolf che trafigge Buffon e, come accaduto per Okaka a Lecce, timbra con il gol il suo debutto in biancorosso.
Prende coraggio il Bari che sale in cattedra soprattutto grazie al metronomo Donati, che sia in fase di interdizione che in quella di costruzione è l'emblema della riscossa. Delneri capisce che Alvarez sta creando più di un grattacapo a Sorensen e manda in campo Motta per contenere le giocate del laterale biancorosso.
Al 22' minuto è Rudolf a rubare palla caparbiamente sull'out di sinistra, approfittando di un'indecisione di Motta in fase di controllo, ma il suo appoggio ad Okaka viene sporcato da un difensore ed il tiro dell'attaccante non sortisce nessun effetto. Ma è un Bari diverso e più aggressivo, che solo per colpa di troppa superficialità e frettolosità non riesce a concretizzare la superiorità numerica di cui usufruisce in fase offensiva.
Ad un quarto d'ora dalla fine Ventura tenta il tutto per tutto e toglie uno stanco quanto positivo Rudolf per inserire Castillo, al suo ritorno in campo dopo un lungo periodo di stop per infortunio. Risponde Delneri buttando nella mischia Grygera per Traorè.
Torna in vantaggio la Juventus a 10 minuti dalla fine: punizione di Del Piero che cerca in mezzo le torri bianconere, allontana di testa Donati ed Aquilani, senza che la palla tocchi terra, trova un'ottima coordinazione con il collo destro e fa secco Gillet con una conclusione perfetta in termini di potenza e precisione. Nel momento migliore dei biancorossi arriva un'autentica mazzata che punisce oltremodo il Bari che, almeno nella seconda frazione, ha dato ampi segni di vitalità e con un po' più di cinismo e attenzione, avrebbe potuto ribaltare lo svantaggio iniziale.
Emblema delle occasioni sciupate è il mancato tiro di Donati dal limite dell'area con lo specchio completamente aperto: il servizio per l'accorrente Romero è troppo lungo per permettere allo spagnolo di arrivare sul pallone e concludere verso la porta.
Dopo 5 minuti di recupero l'arbitro Brighi fischia la fine dell'incontro. Il rammarico più grande è che se il Bari avesse giocato anche la prima frazione con la stessa intensità della ripresa, di certo non sarebbe uscito con un pugno di mosche dallo stadio Olimpico di Torino.
Prossimo appuntamento in Coppa Italia giovedì 20 a Milano contro il Milan, prima di ricevere domenica il Napoli secondo in classifica. Il calendario, di certo, non aiuta i biancorossi.
Il tabellino
Juventus (4-4-2): Buffon, Sorensen (64' Motta), Bonucci, Chiellini, Traorè (77' Grygera), Krasic, Aquilani, Sissoko, Pepe, Del Piero, Giannetti (57' Martinez).
A disposizione: Storari, Legrottaglie, Salihamidzic, Buchel.
Allenatore: Delneri.
Bari (4-4-2): Gillet, A.Masiello, Belmonte, Glik, Rossi, Alvarez, Gazzi, Donati, Romero, Rudolf (75' Castillo) Kutuzov (50' Okaka).
A disposizione: Padelli, Raggi, Parisi, Rinaldi, Crimi.
Allenatore: Ventura.
Arbitro: Brighi di Cesena
Ammoniti: Donati, Sorensen, Castillo, Grygera
Marcatore: 42' Del Piero (J), 56' Rudolf (B), 79 ' Aquilani (J)
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