La classifica del campionato parlava troppo chiaro per lasciare adito a sorprese in Coppa italia. E così è stato, Milan batte Bari 3-0. Per il valore dei suoi campioni, ma pure per l’arrendevolezza di una squadra incapace di una reazione convinta dopo i primi episodi negativi dell’ennesima partita balorda. Tanti, gli errori in fase di appoggio e di semplice disimpegno da parte dei biancorossi, per non uscire amareggiati anche da questa sfida, nonostante la sconfitta ampiamente preventivabile.
La cronaca del secondo tempo. Ventura lascia negli spogliatoi Pulzetti e prova Andrea Masiello centrale di centrocampo (unico precedente a Lecce, nel maggio 2008), forse nel tentativo di regalare a Gazzi un compagno di linea per domenica, quando mancherà Donati per squalifica.
Il Milan non forza più di tanto, i ritmi si abbassano ma ogni qual volta il tridente rossonero si rimette in moto sono applausi in tribuna e guai per il Bari. Come al 16’, quando uno scambio fra Ibra e Cassano è stoppato solo dal fuorigioco. Pochi secondi più tardi è ancora pericolo, con Robinho che manda fuori a specchio aperto. L’appuntamento col 3-0 è, però, solo rimandato: l’assist filtrante di Merkel è di quelli che ti spediscono in porta, il brasiliano ringrazia e fulmina Padelli.
La partita si chiude virtualmente qui, con una girandola di cambi a far da contorno. Esce Cassano, applaudito da entrambe le curve, escono pure Glik e Kutuzov, a beneficio di Crimi, schierato in mezzo al campo con l’arretramento di Masiello, e Caputo. Proprio sui piedi dell’attaccante altamurano, servito da Raggi in profondità, capita un pallone buono per accorciare le distanze (33’) ma la traiettoria non inganna Roma. Poi più nulla, anche perché la gara, quella vera, era già finita da un pezzo.
Sconfitta ampiamente pronosticata, ma che non aiuta l’ambiente. Anche perché l’impressione è che, nonostante il valore degli avversari, il Bari ci abbia messo del suo anche stavolta. L’appuntamento è per domenica prossima contro il Napoli, forse all’ultima delle prove d’appello.
Milan-Bari 3-0
Milan: Roma - Oddo, Nesta, Yepes, Antonini – Gattuso (1’ st Abate), Ambrosini, Merkel (27’ st Pato)- Robinho, Ibrahimovic, Cassano (21’ st Pirlo).
A disposizione: Abbiati, Bonera, Strasser, Oduamadi.
Allenatore: Allegri.
Bari: Padelli – Raggi, Glik (25’ st Crimi), Rossi, Parisi – Romero, Donati, Pulzetti (1’ st A.Masiello), Alvarez – Kutuzov (30’ pt Caputo), Castillo.
A disposizione: Gillet, Rinaldi, Belmonte, Gazzi.
Allenatore: Ventura.
Arbitro: M. Ciampi
Reti: 19’ pt Ibrahimovic, 46’ pt Merkel, 20’ st Robinho.
Ammoniti: Gattuso (M) e Raggi (B) per gioco falloso.
Recupero: 1’ + 2’
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