I giocatori del Bari in mattinata sono partiti per il ritiro in quel di Roma, prima della partita che potrebbe rilanciare la corsa verso l’ultimo treno per la serie A o, in caso di sconfitta, suggellare un distacco più profondo dalle altre concorrenti per la salvezza. Domenica il Bari affronterà al Sant’Elia la formazione isolana del Cagliari, che ha costruito in casa, sinora, un bel bottino per la salvezza raccogliendo come risultati utili cinque vittorie e un pareggio, e soprattutto registrando la terza miglior difesa del campionato con un attacco che ha realizzato poco meno del doppio dei gol segnati dai biancorossi (il Bari ha realizzato 13 reti).
Nella conferenza stampa si è presentato un laconico Kamil Glik, che domenica si appresta a festeggiare un mese con la maglia del Bari. Il difensore ha tracciato un primo bilancio della sua esperienza barese: “Da quando sono qui siamo riusciti ad ottenere solo la vittoria con il Lecce, ma è anche vero che abbiamo affrontato squadroni molto spesso non nelle condizioni migliori. Ma ora abbiamo recuperato alcuni giocatori chiave, siamo pronti per imprimere un cammino diverso a questo campionato che ancora non è stato scritto. Le prossime sfide, a parte quella con l’Inter, che proveremo comunque a vincere, sono alla nostra portata”.
Il ragazzo dell’Est ha poi espresso soddisfazione per la convocazione per la gara di qualificazione con la Nazionale polacca nel mese di febbraio, lanciando qualche piccola stoccata alla sua ex squadra: “Sono contento per la convocazione in Nazionale in cui ho già collezionato dieci presenze e spero di poter continuare a giocare ancora per molto anche perché è accomunata dagli stessi colori del Bari. Ringrazio la dirigenza, l’allenatore che mi sta dando l’opportunità di giocare ed esprimere il mio vero valore. A Palermo non ho giocato perché non credevano in me. Spero di dare qui un grande contributo per la salvezza”.
Il difensore biancorosso, alto 190 centimetri, ha elogiato il suo compagno di reparto e ha affermato che c’è una squadra ancora unita che lotterà fino all'ultimo centimetro di campo: “Siamo uniti contrariamente a quanto si potrebbe pensare. La mia intesa con Belmonte credo proceda per il meglio, con Nico riusciamo a capirci al volo, ma abbiamo ancora margini di miglioramento. I nuovi acquisti, compreso il sottoscritto, sono stati accolti alla grande dal resto del gruppo. Lo spogliatoio è unito e vi assicuro che impieghiamo la massima grinta anche negli allenamenti quotidiani”.
Il giocatore ha infine tracciato il profilo della prossima avversaria, senza farsi intimorire da Matri e compagni: “Ho visto l’ultima partita del Cagliari giocata in casa, battendo un grande Palermo con due gol di scarto. Giocano un bel calcio e hanno un attacco prolifico soprattutto con Matri. Ma di certo non sono spaventato. Ce la giochiamo ad armi pari”.
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