Siamo alla terza giornata del campionato di B composto, quest’anno, da un gran numero di squadre di rilievo calcistico con molti anni nella massima serie: Bari, Cagliari, Genoa, Napoli, Palermo, Sampdoria e Vicenza. Un campionato che si presenta, quindi, molto interessante ed equilibrato.
E’ il 9 settembre 2001 quando 2 di queste squadre sopra citate si incontrano tra di loro. Al Sant’Elia il Cagliari di Antonio Sala incontra il Bari di Arcangelo Sciannimanico.
I rossoblu sono reduci da 2 pareggi (in casa con il Messina e a Palermo). Sala deve rinunciare a Colasante (vittima di un infortunio) mentre Cammarata e De Angelis, usciti malconci dall’incontro al Barbera di Palermo, si accomodano in panchina. In campo scendono Pantanelli, Modesto, Lopez, Grassadonia, Sulcis, Conti, Cavallo, Pinna, Lucenti, Beghetto e Suazo. In panchina siedono Mancini, Circati, Abeijon, De Angelis, Capone, Cammarata e Mayele.
In casa Bari mister Sciannimanico è ancora alla ricerca della sua prima vittoria da quando ha preso in mano le redini della squadra dopo l’addio di Fascetti. E’ assente lo svizzero Pizzinat mentre in panchina non ci sono difensori. In compenso il Bari recupera il portiere Gillet (nell'immagine qui a fianco) al rientro dopo la lunga squalifica per doping. In campo scendono Gillet, Paris, Doudou, Neqrouz, Ingrosso, Mazzarelli, Said, Bellavista, Valdes, Enyinnaya e Spinesi. In panchina si accomodano Gregori, Cardascio, De Stefani, Collauto, Da Silva, D’Agostino, Chukwu.
Davanti a circa 5.500 spettatori, in una splendida giornata di sole ma ventilata, arbitra il sig. Rossi di Ciampino.
Al 4° punizione di Conti, Beghetto gira verso la porta ma Gillet è pronto e devia in angolo. Al 12° azione personale di Said che entra in area ma spreca tutto con un tiro a lato. Dopo questa opportunità per il Bari si fa pressante l’azione cagliaritana: al 15° punizione battuta da Conti ma Lopez, solo in area, cicca clamorosamente il pallone e l’azione sfuma. Tre minuti dopo azione corale rossoblu con Sulcis che imposta per Pinna, la palla va a Lucenti che rifinisce per Suazo ma Neqrouz (nella foto) salva la porta biancorossa deviando il tiro in angolo.
Nel momento di maggiore pressione dei giocatori di casa passa in vantaggio il Bari. E’ il 26° quando Bellavista intercetta un pallone e triangola con Spinesi. L’attaccante barese conclude e, complice una deviazione di Modesto, supera Pantanelli: la palla termina in rete nonostante l’estremo tentativo di Lopez di evitare il gol. Cagliari-Bari 0-1.
Passano solo 8 minuti ed il Bari raddoppia. 34°: lungo rilancio di Gillet con il pallone che rimbalza nei pressi di Modesto. Il difensore non interviene e Spinesi ne approfitta per trafiggere nuovamente Pantanelli. Doppietta per l’attaccante e Cagliari-Bari 0-2.
La reazione del Cagliari non si fa attendere e al 38° accorcia le distanze. Punizione dal limite con Grassadonia che tocca per Conti il cui tiro finisce alle spalle di Gillet, battuto sul suo palo. Cagliari-Bari 1-2.
La partita si riapre. Prima del riposo occasione per Lucenti (anticipato da Gillet) e rigore reclamato dai sardi per un presunto fallo di mano di Spinesi in area non rilevato dall’arbitro. Nel secondo tempo dopo un gran numero di Conti (2 difensori saltati all’altezza della bandierina del calcio d’angolo) non finalizzato da Beghetto, Sala tenta il tutto per tutto ed inserisce Cammarata proprio al posto di Beghetto. Il nuovo entrato si rende subito pericoloso nell’area barese al 69° arrivando in ritardo sul pallone al momento della conclusione. La pressione del Cagliari è comunque meno incisiva rispetto al primo tempo: i lanci lunghi verso l’area avversaria sono spesso preda dei difensori permettendo, così, al Bari di poter giocare più palloni.
Con il Cagliari sbilanciato il Bari gioca di rimessa e almeno in 3 occasioni sfiora il terzo gol, ma Said, Valdes e Collauto non trovano la stoccata vincente. Il fischio finale dell’arbitro vede esultare i ragazzi di Sciannimanico che festeggiano la prima vittoria del loro mister sulla panchina del Bari. Respira l’allenatore modugnese che con gli uomini contati riesce ad ottenere il massimo da questa insidiosa trasferta. Al suo collega cagliaritano, invece, non rimane che recriminare per i numerosi errori commessi dalla propria squadra. Il morale, in casa rossoblu, alto dopo il pareggio di Palermo, viene bruscamente ridimensionato dopo il capitombolo interno.
I risultati che arrivano dagli altri campi evidenziano due risultati clamorosi: la Reggina sconfigge sul proprio campo per 2-0 la Sampdoria e, soprattutto, la vittoria per 4-1 in Emilia del Modena sul Napoli. E’ comunque ancora presto per preoccuparsi visto che siamo appena alla terza giornata.
L’appuntamento è tra 7 giorni e, come sempre, sarà un’altra storia.
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