Ultima chiamata per i biancorossi di Ventura di scena al Sant'Elia di Cagliari: la sconfitta del Brescia in casa contro il Chievo nell'anticipo delle 12.30 blocca i lombardi a quota 18 ed è la prima buona notizia di una domenica decisiva per il Bari che cerca i punti per rilanciarsi in classifica e dare una risposta alla crisi che lo sta attanagliando.
Ventura sceglie un nuovo modulo, con il neo acquisto Bentivoglio dietro le punte Okaka-Rudolf e centrocampo di stazionamento con Almiron, Gazzi e Donati, accantonando i laterali che per 2 anni hanno caratterizzato il gioco del mister genovese.
Pronti via ed è proprio Bentivoglio a mettersi in mostra con un bel tiro da limite che impegna il portiere Agazzi in angolo. Ma in 4 minuti il Bari si complica la vita e compromette la partita: al 7' Matri si gira eludendo la debole difesa di Raggi e trafigge Gillet per l'1-0; è sempre Matri a concretizzare all'11' minuto un calcio d'angolo da destra, sfruttando la corta respinta di Gillet su un colpo di testa di Biondini e firmando la sua doppietta personale.
Bari K.O. in 4 minuti e partita che sembra chiusa a pochi minuti dall'avvio. Ma è Okaka a restituire un po' di fiducia ai biancorossi: passano solo 2 minuti e l'attaccante sradica prepotentemente un pallone al limite dell'area e conclude con potenza verso la porta; l'intervento goffo di Agazzi regala il 2-1 al Bari che rimane agganciato alla partita.
La partita è molto combattuta a centrocampo, con Almiron e Donati che si calano nell'inedito ruolo di laterali quando la manovra lo richiede: è sempre il Bari a fare la gara e a gestire le operazioni, con i padroni di casa che pensano soprattutto a mantenere il vantaggio fin qui accumulato nelle due uniche occasioni costruite in avvio.
Buono, senza dubbio, il debutto di Bentivoglio che mostra personalità ed un oculato inserimento negli schemi di Ventura.
Al 41' grande occasione per i biancorossi per pareggiare la partita: Canini stende Bentivoglio e l'arbitro Orsato assegna il penalty. Lungo conciliabolo fra i biancorossi per decretare il tiratore, fino a che Rudolf si impossessa del pallone e pone fine alla discussione. Il tiro dell'ungherese è poco preciso e viene intercettato da Agazzi, che compie un vero e proprio miracolo sulla ribattuta sempre dello stesso attaccante biancorosso a botta sicura.
Termina 2-1 un primo tempo iniziato malissimo per il Bari ma che sarebbe potuto ripartire dal risultato di parità se Rudolf non avesse buttato alle ortiche il punto del 2-2.
Il tabellino:
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi, Agostini, Astori, Canini, Pisano, Biondini, Cossu, Lazzari, Missiroli, Matri, Nenè.
A disposizione: Pelizzoli, Ariaudo, Magliocchetti, Perico,Carta, Acquafresca, Ragatzu.
Allenatore: Donadoni
BARI (4-3-2-1): Gillet, A.Masiello, Rossi, Glik, Raggi, Gazzi, Donati, Almiron, Bentivoglio, Rudolf, Okaka.
A disposizione: Padelli, Rinaldi, Romero, Alvarez, Rivas, Crimi, Castillo.
Allenatore: Ventura
Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 7' Matri (C), 11' Matri (C), 13' Okaka (B)
Ammoniti: Donati (B), Rudolf (B)
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