Gillet 5.5: Con un rinvio sbilenco regala la rimessa che porta all’azione del rigore, ben calciato da Diamanti. Incolpevole sulla rete di Caracciolo, è in generale il meno responsabile dello scempio biancorosso in campo.
Masiello A. 5: Messo in difficoltà dagli affondi di Berardi e parecchio impreciso nei passaggi.
Dal 63’ Raggi 5.5: Quando entra cerca di spingere sulla fascia ma i risultati sono mediocri.
Glik 5.5: Regge fin quando può la baracca ma nella ripresa soffre le ripartenze degli attaccanti avversari.
Rossi 5: Statico nell’azione che porta al rigore del vantaggio bresciano, soffre la vivacità di Eder e Diamanti.
Parisi 4.5: Konè gli fa passare un brutto pomeriggio e in fase offensiva soffre la mancanza di un punto di riferimento sulla stessa fascia.
Donati 5: Ci mette grinta, cerca di scuotere i compagni ma è lui stesso ad essere spento e confuso.
Almiron 5: Alcune progressioni palla al piede ricordano la sua versione migliore ma si fa saltare ingenuamente da Konè in area nell’azione del fallo da rigore e nelle conclusioni dalla distanza non inquadra la porta. Da lui ci si aspettava di più.
Gazzi 4.5: L’ingenuo fallo in area su Konè è imperdonabile. Non brilla anche nel resto della gara, in difficoltà contro i centrocampisti bresciani.
Rudolf 5: In posizione ibrida, è autore di una prestazione tra l’inutile e l’impalpabile.
Castillo 4.5: Inizia con il piglio giusto ma quando deve concludere a rete è un disastro.
Dal 82’ Kutuzov 5: Un attaccante si valuta dal killer instinct, dalla freddezza sotto porta, e con questi presupposti lui sembra non essere una punta. Fallisce la ghiotta occasione del pareggio nel recupero.
Huseklepp 5: Un pesce fuor d’acqua, non viene servito in profondità ed è costretto a rinculare a centrocampo svolgendo un lavoro non di sua competenza.
Dal 54’ Alvarez 5: Cerca di portare vivacità alla manovra offensiva ma gioca troppo centrale pestandosi i piedi con gli altri attaccanti. Ha una palla buona per segnare ma la spreca malamente.
Ventura 4: Il 4-3-3 schierato in campo sembra improvvisato e le conseguenze le si notano sul gioco d’attacco basato sulle fiammate dei singoli piuttosto che a un’idea tattica. Incapace di spronare i suoi a dare il massimo in una partita decisiva.
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