“Se non ci salviamo, abbandonerò la presidenza”. Solo la fine della stagione dirà se all’annuncio fatto stamattina dal presidente Vincenzo Matarrese a mezza bocca, a margine della presentazione del nuovo tecnico Mutti, seguirà un effettivo disimpegno o l’ennesimo rilancio. Anche perché nelle parole del numero uno biancorosso si sono alternate anche questa mattina delusioni ed aspettative, quasi che il distacco dalle altre pericolanti non fosse così pesante come la classifica decreta. “Dopo il cambio di allenatore non mi voglio illudere. Ma mancano ancora tredici giornate ed ho ancora una speranza. Farò un discorso ai calciatori. Avevo chiesto loro di non indurmi a prendere decisioni così importanti. Vediamo cosa succede fino alla fine. Sono stanco di raccogliere insulti. Metterò a frutto tutta la mia esperienza per evitare la B. Ma se non raddrizziamo la baracca, mi vedrete in conferenza stampa un’altra volta soltanto, l’ultima”.
Il presidente è poi tornato sugli ultimi eventi, quelli che hanno portato al divorzio da Giampiero Ventura: “A gennaio sono arrivati in sette ed ero convinto che fra quelli che stavano rientrando ed i nuovi, avremmo raddrizzato la baracca. Facevo affidamento sulla gara di Brescia ma anche lì, fra leggerezze in difesa e gol sbagliati, ho avuto l’ulteriore conferma che questa è una stagione disgraziata. Ventura? Non era più sereno. Se mi avesse detto di sentirsela ancora, sarebbe rimasto”.
Quindi la benedizione del nuovo tecnico Mutti, atteso da un impresa proibitiva: “Spero di innamorarmi di lui come è successo per i vari Bolchi, Salvemini, Fascetti e Ventura. Me l’hanno detto anche in famiglia: Mutti è la scelta migliore che si potesse fare”.
Infine, l’accorato appello alla città, l’ennesimo: “Vorremmo che l’intera Bari ci desse una mano. Continuare da soli è impossibile e non posso mettere a repentaglio la mia famiglia e le imprese. Problemi di sopravvivenza in caso di retrocessione? Non abbiamo mai abbandonato la nave. Ma spero davvero che arrivino altri imprenditori come De Bartolomeo ad aiutarci”.
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