Il debutto di Bortolo Mutti in biancorosso coincide con il primo punto del Bari dopo 6 giornate di sconfitte consecutive. Il nuovo allenatore dei galletti non ha potuto plasmare la squadra secondo il credo tattico visto il brevissimo periodo che ha avuto a disposizione (è arrivato venerdì sulla panchina biancorossa) ma comunque è moderatamente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: "La squadra ha saputo essere compatta e replicare ad un Genoa più fresco e brillante, soprattutto nel secondo tempo. Noi siamo stati, però, più lenti e compassati. C’è mancata la zampata finale ma in questo momento non posso aspettarmi più di tanto".
Il tecnico si è soffermato anche su alcune chiavi tattiche della partita: "Il giro-palla è utile se fatto bene, altrimenti concedi contropiedi agli avversari. Serviva una squadra pronta a ripartire, meno macchinosa. Ed invece è rimasta spesso spaccata in due. La classifica? Quando la guardi, dà sempre un senso di solitudine, di amarezza. Oggi abbiamo fatto qualcosa di significativo, in un momento drammatico. In questo momento era importante ritrovare quell’identità che era stata smarrita. La prima pietra è stata messa ma dobbiamo fare di più per alimentare qualche speranza di salvezza. Abbiamo giocato al 60%: dobbiamo dare di più sotto tanti aspetti".
Lapidario, invece, il commento del presidente Vincenzo Matarrese sulla prestazione della squadra e su quel gol annullato ad Okaka che grida ancora vendetta: "Come al solito c’è mancato il gol. Ma oggi non si poteva fare di più: bisogna dare all’allenatore il tempo di lavorare. Peccato, avremmo potuto sfruttare i risultati degli altri campi per tentare di rimetterci in carreggiata. Il gol annullato? Questi episodi a noi li hanno fischiati tutti.
Tocca ad Alessandro Parisi interpretare la prima gara del dopo Ventura, soprattutto in chiave tattica: "Non è stato facile, dopo due anni di possesso-palla, di gioco, di schemi ben precisi. Mutti ci ha chiesto di giocare il più possibile nella loro metà campo. Di verticalizzare il prima possibile, sforzandoci di cercare subito gli attaccanti. L’episodio che poteva portarci al gol? Già facciamo fatica ad arrivare al tiro, se poi ci fischiano pure quelli buoni…"
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