Il difensore centrale del Bari, Marco Rossi, voluto fortemente in estate dall’ormai ex allenatore Giampiero Ventura, dopo un inizio con qualche difficoltà e due espulsioni collezionate (rispettivamente contro Cesena e Sampdoria), nonostante la classifica deficitaria dei Galletti si è integrato con il resto della squadra ed è stato uno dei migliori in campo nelle ultime uscite. Il giocatore, classe 87’, si è presentato in conferenza stampa in controtendenza con le dichiarazioni del suo allenatore che al termine della partita contro il Genoa ha dichiarato che il Bari avrebbe solo il 5% di possibilità per salvarsi, lanciando un messaggio chiaro e forte: “Abbiamo cambiato rapidamente modo di giocare nonostante i numeri siano impietosi, ma dobbiamo crederci fino alla fine. Se mollassimo ora, possiamo fare le valigie ed andare a casa, invece vogliamo ancora lottare”.
Marco Rossi, ex Genoa, insieme al suo compagno di squadra Okaka è stato uno dei migliori in campo domenica scorsa. Lucida la disamina del difensore su quanto accaduto domenica scorsa, con un rifermento anche al gol annullato ingiustamente dall'arbitro Peruzzo: “Con il Genoa abbiamo avuto poco più di 24 ore per preparare la gara con il nuovo allenatore, ma ciò ormai non conta. Di sicuro abbiamo cambiato gioco e cerchiamo di fare le cose più semplici e dirette. Domenica gli esterni ci hanno dato una mano ed anche in difesa, con il nuovo schema non facciamo più retropassaggi al portiere. Abbiamo cercato di privilegiare le giocate in verticale. Siamo riusciti anche a fare un gol, solo che purtroppo è stato annullato ingiustamente. Un episodio alquanto dubbio, ma preferisco non rilasciare ulteriori commenti dato che serve a poco aggrapparsi agli episodi sfavorevoli. Esistono società che si lamentano in modo plateale, ma rimane comunque qualcosa di sterile, è sbagliato pensare che esistano complotti. Andiamo avanti e vedremo che succede”.
Il ragazzo, che ha esordito nelle giovanili della Parma, squadra che lo ha lanciato anche in serie A ha poi commentato la sua esperienza biancorossa sino a questo momento, sbilanciandosi anche sull’obiettivo difficilissimo da inseguire: “Quando sono arrivato non è stato affatto semplice, perché ho giocato in un modo del tutto diverso da quello in cui ero abituato. Ma le difficoltà sono state solo iniziali e credo di essermi ambientato alla grande. È normale poi aver commesso qualche errore; adesso comunque mi sento parte integrante del gruppo e sono consapevole di poter dare un importante contributo da qui alla fine. Anche se la classifica ci condanna, e siamo la penultima peggiore difesa (il Lecce ha subito 46 reti, mentre la squadra barese 39), dobbiamo cercare di essere sempre attenti e seguire le direttive del nuovo mister. Raggiungere la salvezza probabilmente ci darebbe una gratificazione maggiore anche rispetto a quella che potrebbe darti la vittoria di uno scudetto. Per il semplice motivo che la stagione che ho vissuto sinora è stata un’esperienza molto significativa per la mia carriera ed anche perché, se riuscissimo a conseguire l’obiettivo nonostante tutte le avversità che abbiamo affrontato, sarebbe grandioso ed indimenticabile”.
Infine, lo stopper dei biancorossi ha tracciato un profilo della prossima avversaria soprattutto ricordando che non si faranno intimorire da alcuni giocatori biancocelesti fallosi e possenti (su tutti Dias e Kozac, che recentemente con interventi scomposti hanno spaccato rispettivamente lo zigomo a Ramires del Bologna e a Legrottaglie del Milan): “La Lazio è una squadra che si sta esprimendo ad alti livelli quest’anno. In difesa hanno subito pochi gol ed in attacco si affidano alle qualità di Zarate, la concretezza di Floccari e la possenza fisica e vena realizzativa di Kozac. Anche se alcuni loro giocatori recentemente hanno mandato all’ospedale alcuni miei colleghi, non ci faremo intimorire di certo. All’andata i biancocelesti hanno vinto fortunosamente in modo davvero incredibile, speriamo di riscattare e ripetere l’impresa già avvenuta lo scorso anno quando il Bari si salvò matematicamente. Andiamo all’Olimpico per provare a raccogliere tre punti, in casa poi non dovremo fallire i prossimi restanti impegni”.
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