Napoletano doc, aria sbarazzina tipica di un giovane dalle origini campane, sorriso marcato in volto ma oramai barese di adozione. Ecco l’identikit di Salvatore Masiello, presentatosi oggi pomeriggio in sala stampa di fronte a media e giornalisti. Il terzino del Bari, alla sua terza stagione consecutiva in Puglia, ha subito tracciato un bilancio sulla sua carriera da calciatore e sul suo attuale ruolo: “Nelle squadre in cui ho militato – spiega Masiello – e con gli allenatori che ho avuto, ho sempre giocato per il bene della squadra accettando i ruoli che mi venivano assegnati, sia come esterno alto e sia come esterno basso; oggi nel Bari gioco come terzino e questo ruolo, per gli schemi di Ventura, mi fa star bene”.
Un compito non semplice per il difensore sinistro dei galletti proprio per la sua propensione più offensiva che difensiva, che tuttavia non lo preoccupa, anzi, lo stimola a far sempre meglio. Domenica sera contro il Napoli, infatti, bisognerà dare il massimo vista la difficoltà della partita, che probabilmente si deciderà in un confronto agonisticamente acceso proprio sulle fasce, come ha chiaramente sostenuto il 28enne napoletano: “Forse questa partita potrebbe essere più impegnativa rispetto a quella contro la Juventus, ma noi siamo carichi e orgogliosi di quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo; vogliamo continuare a vincere”.
In aggiunta a queste affermazioni decise e stimolanti, Masiello ha pubblicamente dichiarato che, durante questo incontro in particolare, darà il massimo per il bene della squadra in cui gioca, nonostante le sue origini native che lo legano alla terra campana. Appare chiara, dunque, l’intenzione da parte del terzino barese, di voler continuare a crescere, per il gruppo e per se stesso, e alla domanda se una potenziale convocazione in nazionale lo stuzzicherebbe, afferma: “Per il momento penso solo al Bari, ma se in futuro ci dovesse essere una chiamata in nazionale per me sarebbe un sogno”.
Lo “scugnizzo di Napoli” si è congedato dagli addetti della carta stampata augurandosi di segnare quanto prima, ma se questa occasione dovesse capitare contro il Napoli, non sarà festeggiata per rispetto alle sue origini partenopee.
Ultimo allenamento, questo pomeriggio, per il gruppo agli ordini di mister Ventura, sul campo comunale di Bitonto: partenza alla volta del capoluogo campano fissata per domani.
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