Piove sul bagnato in casa Bari. Questa volta, però, si tratta di un vero e proprio temporale con tanto di fulmini e tuoni. Un bis della bufera che si è scatenata 15 giorni fà contro l’ormai ex allenatore del Bari Giampiero Ventura, ma che ieri ha avuto un seguito ancora più violento. Frasi vessatorie, ingiurie, striscioni sarcastici e per giunta sputi e calci nei confronti dei calciatori del Bari.
La contestazione è avvenuta ieri pomeriggio all’antistadio alla ripresa degli allenamenti dopo la debacle contro un’efficace ed organizzata Lazio. Perdere sì, ma non rimanendo inermi ed indifferenti di fronte ad una situazione così drammatica per tutti: questa la delusione principale dei supporters biancorossi accorsi all'allenamento per esprimere tutto il loro malcontento. I tifosi (200 circa) protagonisti di questa dura e vigorosa ma quantomai giustificabile, vista la recidività della squadra, aggressione (non nei gesti, sia ben chiaro, ma nell’intenzione di voler dare una scossa), non si sono voluti far mancare nulla, anche un lancio di arance. I più bersagliati sono stati i senatori dello spogliatoio biancorosso: Donati, Almiron, Rossi, individuati come gli artefici dell’attuale tracollo. Non si può non sottolineare, invece, l’atteggiamento rispettoso dei supporters baresi nei confronti di chi della casacca biancorossa che indossa ne fa una seconda pelle: Gazzi e Gillet in primis. Dure ed aspre le richieste dei tifosi più arrabbiati: “Vogliamo i ragazzi della primavera in campo, non queste signorine” ed ancora: “Basta con gli svogliati! Possiamo perdere anche le prossime 12 partite, ma con dignità per rispetto della maglia”.
Denunce che evidenziano lo stato totale di crisi di una squadra e di un ambiente ormai da diversi mesi allo sbando. Col senno di poi, verrebbe da giustificare l'operato dell’ex mister ligure; vera “sVentura?” Ai posteri l’ardua sentenza. Ci preme sottolineare, però, visti i limiti di questo gruppo alquanto svogliato nel tentar di riacciufare la serie A che compete a questa città, di iniziare a programmare con serietà e oculatezza la prossima stagione nella cadetteria: sbagliare è umano, ma perseverare, si sa, potrebbe diventare diabolico. Ci si auspica, a questo punto, una reazione chiara e decisa della società.
Notiziario: nella seduta di allenamento di ieri si sono rivisti, finalmente, Barreto e Salvatore Masiello. Per questi solo lavoro differenziato. Tutti gli altri in gruppo.
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