In un San Nicola quanto mai scoppiettante per la contestazione a squadra e società, il Bari riacciuffa in extremis la Fiorentina e porta a casa un pareggio sicuramente inutile ai fini della classifica ma almeno rincuorante sotto il profilo dell'orgoglio.
A bocce ferme, si presentano in sala stampa l'allenatore Mutti ed il marcatore di giornata Ghezzal. L'allenatore dei biancorossi traccia un'analisi sulla situazione della squadra e del risultato conseguito: "Pareggio strameritato anche se conta poco. Purtroppo ci troviamo in una situazione di precarietà ma ciò non ci vieta di inanellare altre prestazioni positive come quella di oggi, da qui alla fine. Costruire gare come quelle contro la Fiorentina deve essere il nostro obiettivo sino al termine del campionato".
È il turno di Abder Kadel Ghezzal che con il suo gol ha permesso ai biancorossi di impattare a pochi minuti dalla fine la segnatura di Gilardino che aveva portato in vantaggio la Fiorentina: "Il mio gol ed il risultato finale sono importanti per alimentare la speranza e l'entusiasmo all'interno della squadra, che ha reagito allo svantaggio ed è stata sempre viva. Ci troviamo in questa situazione anche perché noi attaccanti abbiamo realizzato poco. Sono dispiaciuto di non aver potuto fare molto per l'infortunio ma ora che sono rientrato è giusto che dia il massimo. Dedico il gol a mio nonno. Il prossimo impegno? Speriamo che l'Udinese si sia sfogata oggi con il 7-0 a Palermo".
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