Importante traguardo per il Bari domenica ad Udine: verrà disputata la millesima partita in serie A della sua storia. Una storia cominciata il 20 settembre 1931 a Genova contro il grifone con l’esordio, sulla panchina barese, dell’ungherese Arpad Weisz (in basso nella foto) proveniente dall’Ambrosiana Inter dove aveva vinto uno scudetto e scoperto il talento del giovane Giuseppe Meazza. La partita si concluse con il punteggio di 3-0 per i rossoblu grazie al ventiduenne difensore milanese – in forza al Bari – Giuseppe Ballerio capace di 3 autoreti.
(Arpad Weisz, primo allenatore del Bari in serie A)
Sono 30 (compreso quello in corso) i campionati nella massima serie per i biancorossi, caratterizzati dal brillantissimo 7° posto ottenuto nel 1946/1947: alla guida di quella squadra si alternarono l’ungherese Janos Nekadoma (solo per la partita d’esordio, in basso nella foto), il barese Raffaele Costantino (14 partite) e l’ungherese Andreas Kutik (23 partite). Era il Bari di Capocasale, Cavone, Costagliola, Giammarco, Tontodonati…
(Janos Nekadoma)
In totale sono state disputate 999 partite dal Bari prima del match di Udine con queste statistiche:
256 vittorie
284 pareggi
459 sconfitte
966 gol fatti
1.499 gol subiti
Nello specifico, in casa il Bari ha avuto questo rendimento:
500 partite
206 vittorie
164 pareggi
130 sconfitte
605 gol fatti
497 gol subiti
In trasferta, invece, i dati si capovolgono nettamente:
499 partite
50 vittorie
120 pareggi
329 sconfitte
361 gol fatti
1.002 gol subiti
28 sono gli allenatori che si sono alternati sulla panchina barese in serie A, da Weisz a Mutti. Il mister con il maggior numero di presenze è il viareggino Eugenio Fascetti con 152 panchine mentre quello con la miglior media punti è Onofrio Fusco (ma una sola presenza) seguito dal trio Capocasale-Costantino-Sarosi, insieme in panchina nel 1948/1949.
Il centrocampista riminese Alessandro Carlini è il giocatore con il maggior numero di presenze in serie A con il Bari (179 distribuite tra i campionati 1939/1940 e 1949/1950). Lo seguono il centrocampista livornese Ivo Isetto con 127 e il brasiliano Candido De Paula Gerson con 123. Nell’attuale rosa il giocatore con il più alto numero di presenze in serie A è il portiere belga Jean Francois Gillet con 63 partite. In totale sono 386 i giocatori che hanno indossato almeno una volta la maglia del Bari in serie A.
Ancora un riminese, questa volta parliamo di Igor Protti, è il giocatore con più reti realizzate in A con il Bari. Il mai dimenticato centravanti ne ha segnate 31 in 2 campionati (1994/1995 e 1995/1996). Lo seguono il milanese Paolo Erba con 25 ed il sudafricano Philemon Raul Masinga con 24. Nell’attuale rosa il bomber per eccellenza è il brasiliano Paulo Vitor Barreto De Souza con 18 reti sinora realizzate. In totale sono 189 i giocatori con almeno una rete realizzata in serie A con la maglia del Bari.
La partita con il più alto numero di presenti in serie A risale al 2 dicembre 1990 per un Bari-Inter conclusosi sull’1-1 (31° Maccoppi, 36° Serena). Quel pomeriggio al San Nicola accorsero 55.490 spettatori (paganti + abbonati).
Bari-Juventus del 12 febbraio 1995 è la partita con il più alto numero di biglietti rilasciati: ben 45.215. La partita si concluse con il punteggio di 0-2 per i bianconeri grazie ai gol di Del Piero al 41° su rigore e Ferrara al 93°.
La partita con il maggiore incasso (convertendo le lire in euro) è stata Bari-Milan del 21 febbraio 2010 con 1.291.681,00 euro (quota abbonati inclusa). La partita si concluse con il punteggio di 0-2 per i rossoneri grazie ai gol di Borriello al 43° e Pato al 69°.
Nel campionato 1991/1992 è stato stabilito il record del maggior numero di abbonamenti della storia del Bari in serie A: 21.912.
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