Chi pensa che il Bari possa soffrire di sudditanza psicologica, si sbaglia di grosso. A confermarlo, oggi, è stato proprio Stefano Okaka, giunto nella sala stampa dello stadio San Nicola per discutere “l’argomento Milan”, e non solo, con i giornalisti di carta stampata e tv: “Sarà una buona occasione per tutti per far bene contro una grande squadra. Andremo lì con serenità per non sfigurare e divertirci”.
Di poche parole, Okaka, ma con la mente concentrata in direzione nord, sponda Milano, e chissà che la dea bendata non possa regalare una soddisfazione ai galletti, vogliosi di esibirsi di fronte ad un pubblico importante come quello di San Siro, con grinta e magari qualche goal pesante: “Il goal aiuterebbe un po’ tutto l’ambiente, dipenderà dal momento, noi ci impegneremo in questo. Io non sento tanto il peso di questa gara con i rossoneri, l’importante è scendere in campo tranquilli per tentare di non perdere”.
Ironia della sorte, in caso di sgambetto del Bari nei confronti del Milan, allo stadio Giuseppe Meazza si potrebbe stravolgere o modificare la storia di questo campionato: “La storia del campionato non penso passi dal Bari – commenta l’italo nigeriano – il Milan è una grande squadra e sa come affrontare il seguito”. L’attaccante barese classe ’89, giunto in prestito dalla Roma nella sessione invernale del calciomercato, ha tante ambizioni, tra queste il desiderio di realizzare più goal con questa maglia per contribuire alla difficile salvezza: “Spero di concludere questo campionato, sebbene sia impresa ardua, dando del mio meglio in termini di goal per il bene della squadra”.
Il giovane dalle origini umbre, ha il cuore diviso a metà: per una parte biancorosso e per l’altra giallorosso, quei colori che per tanti anni ha vestito nella capitale: “La Roma per me non è solo un ricordo ma è anche attenzione. Spero che superi quanto prima tutte le difficoltà societarie e tutte quelle legate al calcio giocato”. Un confronto non è mancato circa il potenziale offensivo della squadra allenata da Allegri, in primis con Pato: “Pato per me è un giocatore inarrivabile; tanta qualità e talento, farebbe paura a chiunque”. Se si parla di “buona sorte”, non si può evitare di sottolineare la complessità delle gare in calendario, ed Okaka ne è consapevole: “Il calendario sicuramente non ha giocato a nostro favore. Speriamo sempre di poter ribaltare il tutto, anche la classifica” (sorride). Un pronostico? Sul risultato col Milan, il telegrafico attaccante di colore, non si è voluto pronunciare, rigettando simpaticamente il quesito ai giornalisti. Due battute non sono mancate, però, sulla passata partita disputata, ad onor del vero con dignità e coraggio tenendo presente il blasone dell’avversario, l’Udinese, e sull’insolito orario delle 12.30: “Paragonare la partita disputata a Udine con quella che faremo a Milano, è una realtà diversa; squadra più potente e ricca di campioni. L’orario non mi preoccupa, faremo del nostro meglio anche all’ora di pranzo”.
Notiziario: per le prossime partite di qualificazione ad euro 2012 e per tutte le amichevoli, sono stati convocati nelle rispettive nazionali Kutuzov (Bielorussia), Alvarez (Honduras), Rudolf (Ungheria) e Ghezzal (Algeria).
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