La ripresa inizia con un cambio nel Bari: in difesa, Rinaldi sostituisce Andrea Masiello.
Il Milan si getta subito in attacco e dopo pochi secondi va in gol con Robinho, che però si trova in posizione di fuorigioco. Al 49' è ancora il brasiliano a rendersi pericoloso, ma Gillet è attento.
Dopo nove minuti, generoso calcio di punizione dal limite concesso ai padroni di casa. Batte Ibrahimovic, palla alta sulla traversa. Un minuto più tardi arriva il momento del grande ex Antonio Cassano, che prende il posto di Robinho.
Il Milan attacca in modo confuso, il Bari si difende con bravura ed inizia a rendersi pericoloso in contropiede. Al 59' Ibrahimovic segna, ma la rete è annullata giustamente per un evidente fallo di mano dello svedese che viene anche ammonito. Subito dopo il norvegese Huseklepp sostituisce Alvarez.
Un tiro cross di Abate mette in apprensione Gillet, che respinge a fatica in angolo.
Al 64' grandissimo salvataggio di Huseklepp, che anticipa in scivolata Emanuelson.
Ammonito Gillet per perdita di tempo, rischia il secondo cartellino Ibrahimovic che si lascia cadere in area di rigore chiedendo un penalty che non c'è.
Esordio in maglia biancorossa per Kopunek, che entra al posto del goleador Rudolf.
Al 71' clamorosa opportunità per Ibrahimovic, che si libera in area ma tira di un soffio fuori. Un minuto dopo lo svedese perde completamente la testa, facendosi espellere per un colpo proibito rifilato a Marco Rossi.
Il Milan spinge a testa bassa anche in inferiorirà numerica, Pato si tuffa in area ma Brighi non abbocca. Subito dopo, fallaccio di Nesta a centrocampo: cartellino giallo per il difensore rossonero, ma l'intervento era obiettivamente da rosso.
Al 77', il Bari in contropiede spreca il colpo del ko: Ghezzal si invola sulla sinistra, la palla giunge ad Huseklepp che poggia per l'accorrente Almiron ma l'argentino spreca incredibilmente. Tre minuti dopo è ancora Huseklepp a sfiorare il raddoppio con una bella volata, ma Nesta e Gattuso recuperano in extremis con mestiere.
Quando sembra che il Milan sia alle corde, giunge inaspettato il pareggio: Antonini scappa sulla sinistra, il Bari si fa trovare impreparato in fase difensiva e Antonio Cassano di piatto destro punisce la squadra della sua città.
Adesso sono i galletti ad accusare il colpo, i rossoneri nonostante l'inferiorità numerica danno l'impressione di poter vincere la partita. All'85' Bentivoglio, però, con un missile da trenta metri costringe Abbiati a compiere un grande intervento in tuffo.
I minuti finali sono soffertissimi per il Bari, che patisce maledettamente il disperato assalto finale della squadra di Allegri ma resiste sino alla fine.
L'incontro si conclude 1-1. Un risultato di grande prestigio per i biancorossi, raggiunti solo nei minuti finali dopo aver cullato a lungo il sogno della vittoria. La retrocessione in serie B è praticamente inevitabile, ma va fatto un grande plauso a Mutti e ai suoi ragazzi per il grande carattere mostrato nelle ultime gare.
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