Un senso alla coda stagionale. Il Bari lo cerca ora che il calendario si fa più morbido, con quattro potenziali scontri diretti all’orizzonte. Comincia oggi dal Chievo, tentando di tornare al successo al San Nicola dopo sei mesi. Mutti lo fa intendere chiaro e tondo alla squadra, proponendo per la seconda volta consecutiva una squadra senza interdittori puri: Gazzi, al rientro, si accomoda in panchina e l’unica variante rispetto a San Siro è l’impiego di Huseklepp al posto di Alvarez. Ma più che dalla squadra i tifosi reclamano una risposta dalla dirigenza, invitata ad esprimersi sul futuro della società con un lungo striscione (“Famiglia Matarrese, i tifosi del Bari meritano rispetto… il vostro silenzio è una strada senza senso”)
La partenza sembra assecondare l’atteggiamento offensivo, con due occasioni in tre minuti: al 7’ Almiron schiaccia di testa su cross di Bentivoglio, costringendo Sorrentino a tuffarsi in basso a destra e a salvare poi sullo stesso Bentivoglio sopraggiunto a rimorchio. Ancora il numero 22 in evidenza al 10’ a centro area, ma la sua conclusione è imprecisa. Fa venire i brividi agli ospiti, invece, al 17’, la palombella beffarda di Belmonte da oltre 30 metri, fuori di poco.
Bari sempre sul pezzo con Almiron (tiraccio alto al 35’) e soprattutto con Huseklepp, che galoppa sulla sinistra e fallisce il vantaggio a tu per tu con Sorrentino. Insomma, fa tutto la squadra biancorossa, fino a regalare un gol agli avversari: Codrea e Rossi aspettano uno l’intervento dell’altro, Pellissier s’incunea e beffa Gillet: 0-1.
L’allungo veneto, però, è azzerato in un solo minuto: Bentivoglio è affossato da Fernandes, a centro area. Sarebbe rigore ed espulsione, anche perché il numero 6 clivense è già ammonito, ma Gervasoni decreta solo il primo. Si presenta Ghezzal e non sbaglia: 1-1. E nel minuto di recupero Rudolf potrebbe pure firmare il sorpasso, se preferisse la conclusione ad un assist per un compagno che non c’è. Partita viva. Il Bari, pure.
Bari-Chievo 1-1
Bari: Gillet – Masiello A., Glik, Belmonte, Parisi – Almiron, Codrea, Bentivoglio - Rudolf, Ghezzal, Huseklepp.
A disposizione: Padelli, Rinaldi, Donati, Gazzi, Alvarez, Okaka, Castillo.
Allenatore: Mutti.
Chievo: Sorrentino – Frey (47’ pt Sardo), Morero, Mandelli, Jokic – Fernandes, Guana, Constant, Bogliacino – Pellissier, Moscardelli.
A disposizione: Squizzi, Marconi, Rigoni, Thereau, Uribe, Granoche.
Allenatore: Pioli.
Arbitro: Gervasoni (assistenti Ghiandai-Giordana, quarto uomo Cervellara)
Reti: 38’ Pellissier, 41’ Ghezzal rig.
Ammoniti: 4’ Guana, 20’ Fernandes, 28’ Rossi per gioco falloso.
Recupero: 3’
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