Tornano le squadre in campo e i riflettori sono tutti sulla condizione di Vitor Barreto, protagonista della prima frazione con un gol ed un paio di buone occasioni: il brasiliano non rientra sul prato verde del San Paolo e Ventura inserisce Castillo a far coppia d'attacco con Kutuzov. Non cambia l'inierzia della partita, con il Bari che continua il suo gioco di controllo palla, attendendo il momento migliore per ripartire ed i partenopei che cercano di impostare la partita.
Al 50° minuto è Almiron che sciupa il gol del 2-1 quando sembrava già cosa fatta: Kutuzov suggerisce centralmente per Castillo, che apre le gambe e lascia passare il pallone per l'accorrente Almiron; l'argentino si presenta davanti a De Sanctis, cerca il tocco sotto ma cicca clamorosamente il pallone, sciupando un'occasione d'oro.
Il Bari sembra poter controllare agevolmente l'incontro ma è Gillet che lascia tutti i biancorossi con il fiato sospeso (63'): la nuova bandiera (oggi diventa il giocatore più fedele con la maglia del Bari con 319 presenze) sbaglia una rimessa dal fondo e serve Hamsik, che si accentra e conclude pericolosamente verso la porta; il tiro dello slovacco trova la risposta goffa del belga sulla quale si avventa Lavezzi, che non ne approfitta, anche se era in posizione irregolare.
Cambiano effettivi sia Mazzarri che Ventura: dentro Zuniga, Aronica e Sosa per i padroni di casa mentre Raggi, visibilmente affaticato, lascia il posto a Belmonte sulla corsia di destra. Per 10 minuti non succede nulla, ma negli ultimi minuti l'altalena di emozioni è da far saltare le coronarie: prima Cannavaro, in proiezione offensiva, sfrutta una palla sporca e segna il gol del 2-1, completando la rimonta e facendo esplodere il San Paolo.
Non passa neanche un minuto (87') che il Bari alza la testa e ritrova orgogliosamente il pari al termine di un'azione caparbia iniziata da Kutuzov, continuata dai piedi di Alvarez, impreziosita magicamente da un tocco vellutato di Almiron e conclusa da Castillo. Ventura sfoga tutta la rabbia con un un'esultanza liberatoria non appena la palla varca la linea bianca: sarebbe stata una beffa per i biancorossi perdere una partita controllata per lunghi tratti, dove le occasioni migliori sono state proprio per i galletti di Puglia prima con Barreto, poi con Almiron e Alvarez.
Finisce 2-2 una partita ricca di emozioni, anche se viziata da ampie pause con ritmi molto bassi e diversi errori in fase di costruzione da parte dei 22 in campo: grande prova del collettivo biancorosso in cui spiccano le individualità di Barreto, Almiron e Parisi.
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