Con il campionato fermo per un turno per via delle nazionali impegnate nei gironi di qualificazione per Euro 2012, a mente fredda si riflette su tutto quello che sta accadendo in casa biancorossa. Stamane, ci ha voluto provare in sala stampa Emanuel Benito Rivas. L’argentino, croce e delizia dei tifosi baresi, ha vissuto un’annata storta, vittima anche di tanti infortuni: “Sta finendo una delle più brutte stagioni che io abbia mai vissuto. È brutto per tutti, anche perchè abbiamo alle spalle 2 anni stupendi”.
Parlavamo di infortuni, e il sudamericano ha descritto con molta precisione i suoi handicap: “È difficile, continuo ad avere fastidi muscolari che mi impediscono di dare il 100%. Sto provando a curarmi in diversi modi. Con Ventrone, in B, ho sofferto a fine campionato dopo un’annata a 300 all’ora. Purtroppo, proprio quando stavo bene, mi capitava qualcosa; sfortuna”. Sfortuna sì, ma forse anche una preparazione poco oculata, hanno causato questi disagi: “In Italia è cambiato il mio modo di lavorare; ultimamente va meglio. È brutto non poter giocare per la squadra. Il problema è nato in Grecia; in America ho seguito un programma riabilitativo”.
I tifosi, dal canto loro, hanno mostrato comprensione, ma non sempre è andata così: “Magari, il mio modo di giocare quando non stavo bene potrebbe aver dato fastidio ai tifosi. La gente, comunque, va rispettata”. Un tuffo nel passato, e Rivas rimembra con molto piacere due prestazioni da 10 in pagella, rispettivamente contro il Pisa (serie B 2008/2009) e l’anno scorso in A contro l’Atalanta (4-1, ndr). Un’annata così deludente e sotto ogni aspettativa, non se la sarebbe immaginata nessuno. Fare pubblica ammenda? L’esterno offensivo si è pronunciato in questi termini: “Noi facciamo il nostro lavoro. Chi lavora bene non ha bisogno di scusarsi, anche se alla gente andrebbe detto per tutto quello che non abbiamo fatto quest’anno rispetto all’anno scorso”.
Dal passato al futuro ed il 28enne argentino di Quilmes, analizza le sue prospettive a venire: “Ho un altro anno di contratto con la società; tornare in serie B non sarebbe un problema per me. Aspiro sicuramente ad un qualcosa di duraturo”. In tempi non sospetti, si diceva di quanto sia difficile ripetersi in serie A. Rivas, consapevole e cosciente di tutto ciò, esprime un suo parere in merito: “È difficile ripetersi dopo un anno speciale. Non ho avuto il tempo necessario per potermi esprimere al meglio; ho perso fiducia in me stesso. In futuro vorrò far ricredere tutti, anche qui a Bari. Adoro la città e il calore delle persone che ci vivono”. Infine, un auspicio per le prossime 8 giornate di campionato: “Ho voglia di far bene e di finire il campionato a testa alta. Sarà difficile trovare le motivazioni giuste, ma ci proverò”.
Notiziario: La squadra, nazionali esclusi, si è allenata in mattinata. Raggi e Kutuzov a parte; Parisi e Barreto in gruppo. Salvatore Masiello, invece, è a Bologna per seguire una cura riabilitativa.
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