Pausa Nazionale archiviata, da oggi si riprende con il lavoro. A presentarsi nella sala stampa dello stadio San Nicola, stamane, c’era il biondo norvegese con il vizietto del goal con la sua rappresentativa, Erik Huseklepp: "E’ molto importante per me e per la squadra questo goal. Ho avuto la palla da destra, mi sono accentrato e poi ho tirato con il piede sinistro. Se avessimo perso, avremmo perduto la testa della classifica; buon risultato." L’ottimismo, dunque, non manca nel modo di fare e di pensare dell’ex Brann, sempre a segno in Nazionale, come punta mobile libera a destra (a novembre l’ultimo goal, prima della segnatura recente).
Lavorare, impegnarsi e se possibile siglare anche reti pesanti con la casacca biancorossa. Ecco il desiderio dello scandinavo: "Ho provato a fare goal anche con la maglia del Bari. C’è sempre pressione di fronte ad un attaccante. Ho giocato qualche partita, e penso di aver dimostrato di poter andare a segno anche qui." Vicinissimo, infatti, ci è andato Huseklepp nell’ultima partita di campionato disputata in casa contro il Chievo (1-2 ndr):"Contro il Chievo sono stato sfortunato; ho tirato anche male."
Il pimpante attaccante del nord Europa, si è poi soffermato nell’esprimere un parere sulle frizioni (causa contratto) tra l’AS Bari e la sua ex squadra di appartenenza:"Sono al corrente dei problemi tra Brann e Bari. Saranno le due società a doverli risolvere. Io faccio il mio dovere qui; mi pagano." Huseklepp, non pensa tanto al futuro ma le sue idee sono chiare:"Non penso a quello che avverrà, penso a fare il mio lavoro nel migliore dei modi. Ho un contratto con il Bari che rispetterò. Vedremo cosa accadrà in futuro." Il futuro ma anche il presente nella prospettiva dell’attaccante biancorosso, felice di esser riuscito, finalmente, a giocare nel campionato italiano:"E’ una bella esperienza giocare in serie A. Campionato di qualità con difensori molto tattici; sto crescendo parecchio da questo punto di vista. I miei compagni norvegesi mi dicono che è una fortuna per me giocare in Italia. Consiglierei a molti di loro di trasferirsi in questa splendida nazione."
Huseklepp, tra i pochi a presentarsi di fronte ai giornalisti sempre con il sorriso, fa una disamina sul momento del Bari e su come si vive questa triste situazione:"Cerco sempre di essere felice, nonostante il momento nefasto. Bisogna impegnarsi per uscirne; essere triste non porta da nessuna parte. Cerco di fare il meglio per me e per tutti con ottimismo." Infine, il simpatico biondo di Baerun, esprime un parere dopo poco più di due mesi vissuti, in Puglia, con la maglia del galletto:"Mi trovo bene con tutti, città, società e compagni di squadra. Non capisco ancora bene l’italiano ma mi impegnerò anche in questo."
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