Si gioca ad una sola porta in avvio di ripresa: Gillet nega ad Amauri il gol dell'1-0 con un balzo felino sulla conclusione insidiosa in spaccata dell'argentino prima che Rudolf si involi a campo aperto verso Mirante: l'ungherese pecca di egoismo, ignora Huseklepp solo soletto sul filo del fuorigioco in posizione favorevolissima e conclude debolmente, sprecando un'occasione colossale.
Ennesimo miracolo di Gillet quando l'orologio segna 9 minuti della ripresa: è Candreva a perforare la difesa biancorossa, presentarsi davanti a Gillet e concludere sul palo lungo, trovando la risposta del portiere con la mano sinistra in estensione.
Mutti richiama in panchina Huseklepp (prestazione generosa come al solito) e butta nella mischia Alvarez: Bari che ritorna con il modulo a 2 punte, con l'honduregno che si piazza sulla corsia di destra. Ed è proprio l'iniziativa di Alvarez a consentire al Bari di usufruire di un calcio di punizione dai 30 metri: la botta di Parisi è forte, buca la barriera e trafigge Mirante. Bari in vantaggio e Parma costretto ad inseguire per la gioia dei 200 ultras biancorossi presenti sui gradoni del Tardini nonostante la classifica deficitaria.
Marino inserisce Bojinov per dare maggior peso all'attacco (fuori Angelo) e Mutti, dopo pochi minuti, corre ai ripari togliendo Rudolf e facendo entrare Glik, dirottato sulle tracce di Bojinov. Ma è Alvarez ad impensierire Mirante con un diagonale velenoso, prima che Bojinov sprechi dal dischetto con un tiro al volo che finisce in curva.
Il Parma spinge a testa bassa ed il Bari si rintana nella sua area di rigore a difesa del risultato: Gillet salva il risultato su una conclusione in mischia e sul ribaltamento di fronte Alvarez vola in contropiede e cade nello stesso tranello di Rudolf, ignorando Bentivoglio solissimo sulla destra, perdendo il pallone a causa di un dribbling di troppo.
Gillet non può nulla sulla girata di testa di Amauri a 10 minuti dalla fine che vale il gol del pareggio: è Bojinov a confezionare l'assist per l'italo-brasiliano che sale in cielo e trafigge con uno stacco perentorio il portiere belga.
Finisce così la paura dei ducali che per mezz'ora hanno vissuto un vero e proprio incubo, soprattutto perché alla vigilia erano convinti di potersi sbarazzare agevolmente del fanalino di coda Bari.
Al 92', con tutto il Parma proteso a caccia del gol del sorpasso, arriva il gol del Bari: Bentivoglio gestisce un pallone a centrocampo, serve l'accorrente Alvarez che elude in velocità l'intervento dei difensori e batte Mirante con un diagonale rasoterra. Beffa per i pardoni di casa che non hanno più la forza di reagire e permettono al Bari di ritornare ai 3 punti dopo la vittoria nel derby il 6 gennaio scorso.
Rimane difficilissima la situazione dei biancorossi che, complice la vittoria del Lecce in casa contro l'Udinese ed il pareggio del Cesena contro la Fiorentina, rimane ad 11 lunghezze di ritardo dalla zona salvezza. Troppe per sperare in una miracolosa rimonta, ma almeno a Parma si è rivisto il carattere dei biancorossi. Prossimo appuntamento al San Nicola contro il Catania, oggi vittorioso a valanga nel derby contro il Palermo.
Il tabellino Bari-Parma 1-2
Parma (3-4-1-2): Mirante, Paletta, Lucarelli, Angelo (67' Bojinov), Zaccardo, Morrone, Gobbi, Modesto (77' Calvo), Candreva, Crespo, Amauri.
A disposizione: Pavarini, Pisano, Paci, Nwankwo, Oliveira.
Allenatore: Marino
Bari (4-3-2-1): Gillet, Masiello A., Belmonte, Rossi, Parisi, Bentivoglio, Almiron (74' Donati), Gazzi, Huseklepp, (59' Alvarez), Ghezzal, Rudolf (71' Glik).
A disposizione: Padelli, Rivas, Codrea, Rinaldi.
Allenatore: Mutti
Arbitro: Pierpaoli di Firenze
Ammonito: Bentivoglio (B), Crespo (P), Paletta (P)
Marcatore: 64' Parisi, 80' Amauri (P), 92' Alvarez (B)
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