La classifica parla chiaro ed il distacco dalle avversarie più vicine, Brescia e Cesena, è rispettivamente di nove e dieci punti, mentre le altre dirette concorrenti sono racchiuse in una manciata di punti. Ma è anche vero che la quota salvezza potrebbe abbassarsi, e per far sì che si realizzi l'impresa, il Bari dovrà cercare di vincere le restanti prossime sfide, a partire dalla gara casalinga contro il Catania domenica al San Nicola.
In conferenza stampa si è presentato il mediano biancorosso di rottura, risultato nella gara contro il Parma uno dei migliori, ovvero Alessandro Gazzi, che è tornato subito a parlare della vittoria ottenuta, non mancando però di fare una “excursus” sul passato: “È una vittoria che aspettavamo da tantissimo tempo, anche se abbiamo raccolto meno rispetto a quanto è stato seminato. Quella di Parma è stata una gara dura, sofferta, ma in cui la squadra ha creduto fino alla fine e siamo riusciti meritatamente a spuntarla noi. Spero che questa vittoria ora ci permetta di lavorare con più serenità e di non avere cali di attenzione come è già avvenuto in passato: dopo che vincemmo il derby, infatti, a distanza di tre giorni, perdemmo in casa pesantemente contro il Bologna. Forse lì è precipitata la situazione”.
Il centrocampista, natio di Belluno e cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Lazio, ha parlato in modo schietto sulle possibilità di salvezza, aggiungendo che i biancorossi non si sentono rassegnati: “Se bisogna essere sinceri le possibilità di salvezza sono davvero minime, ma noi abbiamo il dovere di crederci fino in fondo. Bisogna cercare di fare bottino pieno nelle prossime tre gare e poi magari si abbassa la quota salvezza. Calcoli non ne ho fatti perché non ho un buon rapporto con la matematica, ma anche lo stesso Lecce, Parma e la Sampdoria, non mi risulta che si siano già salvate”.
Il numero 14 dei galletti ha elogiato le capacità del nuovo tecnico capace, a suo avviso, di essere riuscito a trarre il meglio da un gruppo che ha però ancora molti spigoli da smussare ed ha tracciato il profilo del Catania di Simeone, reduce dalla netta vittoria nel derby contro il Palermo: “Il Catania è un avversario molto ostico, in grande spolvero direi. Nonostante siano quasi salvi, vorranno dare continuità alla vittoria ottenuta nel derby, anche se in trasferta mi risulta che non abbiano mai vinto. Noi però non resteremo a guardare, ma soprattutto ci teniamo a regalare un’altra vittoria ai nostri tifosi dato che l’ultima vittoria risale a sei mesi fa circa (correva il 26 settembre, quando il Bari vinse in rimonta contro il Brescia, ndr.)”.
Infine la diga del centrocampo biancorosso ha chiuso la sua conferenza non lasciando alcun indizio sul suo futuro: “Ho ancora due anni di contratto, tuttavia, ora penso solo a concludere dignitosamente il campionato. Poi a giugno parleremo con la società e tireremo le somme”.
NOTIZIARIO BIANCOROSSO
I giocatori allenatisi stamane in palestra, svolgeranno la seduta di allenamento con partitella e prove di schemi, nel pomeriggio.
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